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Quest'anno è prevista una diminuzione del -6,5% del traffico crocieristico nei porti dell'Adriatico
Attesa una leggera crescita dei passeggeri trasportati dai servizi regolari (+1,5%)
27 aprile 2017
Quest'anno il traffico crocieristico nei porti dell'Adriatico diminuirà del -6,5% e verranno movimentati circa 4,73 milioni di passeggeri. Il dato previsionale è stato presentato oggi in occasione dell'avvio a Budva, in Montenegro, della terza edizione di Adriatic Sea Forum - cruise, ferry, sail & yacht, l'evento internazionale e itinerante dedicato al turismo via mare nell'Adriatico (crociere, traghetti e nautica - vela e motore) ideato da Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza a servizio della macroindustria turistica.
Nell'ambito della sessione plenaria di apertura intitolata “Tackling the Adriatic challenge together” il presidente di Risposte Turismo, Francesco di Cesare, ha presentato la nuova edizione di Adriatic Sea Tourism Report, studio realizzato dall'azienda che fa il punto e indica le prospettive del turismo via mare nell'Adriatico per i settori delle crociere, dei traghetti e della nautica.
Lo studio evidenzia che nel 2017 i porti adriatici saranno scalati da 3.428 navi da crociera, con un calo del -8,0% sullo scorso anno. A livello di singoli porti, il 2017 dovrebbe chiudersi con Venezia saldamente al primo posto con circa 1,42 milioni di crocieristi movimentati (-11,4%) e 473 toccate nave (-10,6%), seguito da Dubrovnik con circa 744mila crocieristi (-10,7%) e 537 toccate nave (-16%) e da Corfù con 635mila crocieristi (-15,2%) e 408 toccate nave (-15,2%).
Adriatic Sea Tourism Report contiene anche le previsioni 2017 relative alla movimentazione passeggeri su traghetti, aliscafi e catamarani in 16 scali portuali, rappresentativi del 58% del totale dei passeggeri movimentati nel 2016. Secondo Risposte Turismo, l'anno in corso dovrebbe chiudersi con una leggera crescita rispetto al 2016 (+1,5%), per un totale di 17,9 milioni di passeggeri. Stabile, invece, il numero atteso delle toccate nave (circa 83.800, +0,3%). Più in particolare, tra i porti italiani esaminati Pesaro dovrebbe doppiare le connessioni con le isole croate (circa 64 toccate nave), il porto di Otranto dovrebbe essere connesso durante l'estate per la prima volta con Corfù. Stabile la movimentazione passeggeri attesa per Ancona e Brindisi con, rispettivamente, 950mila e 510mila passeggeri. Passando ad altri porti dell'area oggetto di analisi, previsioni positive per Split (4,6 milioni di passeggeri, +2%), Zadar (2,3 milioni, +1,9%), Rijeka (130 mila passeggeri, +1,3%), Sibenik (285mila passeggeri, +3,2%) e Durazzo (847mila passeggeri, +0,9%). Stabile invece la movimentazione passeggeri attesa nei porti di Dubrovnik (550mila passeggeri), Porec (81mila passeggeri), Rovinj (23mila passeggeri) e Umag (9.500 passeggeri).
Quest'anno l'Adriatic Sea Forum è organizzato da Risposte Turismo in partnership con l'Ente Nazionale del Turismo del Montenegro, il Ministero dello Sviluppo Sostenibile e del Turismo e l'Ente per la gestione delle coste del Montenegro.
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