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Martedì una manifestazione per evidenziare la precaria situazione dei lavoratori portuali di Cagliari
Verrà chiesta l'escussione della fideiussione di CLP a garanzia e tutela dei salari
8 giugno 2017
La segreteria regionale sarda del Sindacato Unitario Lavoratori (SUL) ha annunciato per martedì prossimo alle ore 10.30 davanti alla sede dell'Autorità Portuale di Cagliari una manifestazione di protesta per evidenziare la precaria situazione in cui versano i lavoratori della Compagnia Lavoratori Portuali (CLP), lavoratori per i quali - ha denunciato l'organizzazione sindacale - non ci sono stipendi da ormai tre mesi oltre che 13esime e 14esime arretrate e tfr mai versato, una problematica - ha sottolineato il SUL - sulla quale c'è silenzio tombale da parte delle istituzioni e dei soggetti coinvolti.
Crisi - ha precisato il sindacato - che al porto di Cagliari non si limita solo a questi lavoratori, ma sembra interessi anche altre aziende tra cui - ha specificato il SUL - l'Impresa Terminalista di Cagliari (Iterc), impresa che il sindacato accusa di esser ricorsa a licenziamenti e a porre sotto pressione diritti e salari dei lavoratori.
La protesta di martedì - ha reso noto Roberta Massoni, segretaria del coordinamento portuali di Cagliari - è volta a chiedere l'escussione della fideiussione di CLP a garanzia e tutela dei salari e del tfr, il passaggio diretto dei lavoratori CLP nella costituenda agenzia per il lavoro portuale con tutti i diritti ad oggi acquisiti e la tutela del posto di lavoro dei dipendenti delle altre aziende portuali.
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