Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
22:58 GMT+1
L'autorità antitrust messicana ha sanzionato sette compagnie marittime che trasportano auto
Sono state accusate di aver stretto accordi per segmentare il mercato e messo in atto pratiche monopolistiche
12 giugno 2017
L'autorità antitrust messicana Comisión Federal de Competencia Económica (COFECE) ha comminato sanzioni per un totale di 581,7 milioni di pesos (32 milioni di dollari) nei confronti di sette società che si occupano del trasporto marittimo di autoveicoli che sono state accusate di aver stretto accordi per segmentare il mercato e di aver messo in atto pratiche monopolistiche.
Si tratta della compagnia di navigazione cilena Compañía Sud Americana de Vapores (CSAV), della giapponese Kawasaki Kisen Kaisha (“K” Line) e della sua filiale statunitense “K” Line America, della giapponese Mitsui O.S.K. Lines (MOL) e della sua filiale statunitense Mitsui O.S.K. Bulk Shipping (USA), della giapponese Nippon Yusen Kaisha (NYK) e della norvegese Wallenius Wilhelmsen Logistics (WWL).
Secondo la COFECE, queste compagnie, i cui servizi marittimi includono scali ai porti messicani, tra il 2009 e il 2012 hanno stretto nove accordi collusivi il cui effetto in alcuni casi è giunto fino al 2015. «Con tali accordi - ha sottolineato l'autorità antitrust - è stata limitata la pressione concorrenziale ed è stato elevato il costo dei servizi offerti alle aziende del settore automotive».
La COFECE ha ricordato che quello dell'automobile è uno dei settori più importanti per il Messico «sia per la crescita che per l'attrazione di investimenti esteri diretti. Il Messico - ha evidenziato l'authority - è il settimo produttore mondiale di automobili e il quarto esportatore».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore