- Oggi a Genova è stata presentata Smart Logistic, una nuova operazione formativa per giovani disoccupati legata al cluster marittimo-portuale e della logistica che è finanziata dalla Regione Liguria attraverso i fondi comunitari FSE (Fondo sociale europeo).
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- Capofila di questa operazione è l'AS.FO.R, Associazione Formazione Ravasco, affiancata da tre partner: le associazioni di categoria rispettivamente di agenti, mediatori marittimi e spedizionieri, Assagenti e Spediporto, e Forma Mentis, ente di formazione genovese. Al programma prendono parte anche due importanti realtà terminalistiche genovesi, SECH e VTE. «Rispetto ai due programmi precedenti - ha spiegato Stefano Morando, responsabile dei processi formativi di Asfor - a Smart Logistic hanno aderito anche i terminalisti per rispondere al meglio alle esigenze professionali del principale tessuto produttivo genovese e ligure e per dare risposte ancora maggiori all'occupazione».
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- Le selezioni per i quattro corsi del programma inizieranno tra settembre 2017 e febbraio 2018. Smart Logistic, che si articolerà in 2.600 ore di formazione erogate e formerà 52 allievi, sarà incentrata su quattro figure professionali. La prima sarà quella di Logistic Manager, con un corso di 800 ore per imparare ad operare nel campo della logistica ed essere impiegati sia nelle case di spedizione sia nelle agenzie marittime. La seconda sarà quella di Addetto alla gestione amministrativa delle merci, con 600 ore di aula che prepareranno all’inserimento in aziende del cluster dello shipping come amministrativi e operativi. Infine due corsi saranno dedicati al mondo terminalistico: Yard, ship, rail planner e Operatore informatico terminal, entrambi di 600 ore.
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- Relativamente alle due ultime figure professionali, Simona Franceschini, docente di Forma Mentis, ha sottolineato che, «in un momento storico in cui i terminal portuali stanno investendo per adeguarsi ai cambiamenti di mercato, la richiesta di figure professionali formate su specifiche del settore, rappresenta una vera e propria necessità».
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- Oltre all’indagine dei fabbisogni formativi nei settori di propria competenza, i partner del progetto si faranno carico dell’attività di inserimento in azienda a corsi finiti, ospitando i giovani formati in aula per verificare e valutare le competenze acquisite. «Siamo convinti - ha commentato il presidente di Assagenti, Alberto Banchero - che l’aggiornamento professionale sia uno degli strumenti più efficaci a disposizione delle nostre aziende per stare al passo con la competitività del mercato per questo investiamo molto sulla formazione dei dipendenti e dei giovani di primo ingresso».
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- Ricordando che nel 2016 il programma For.mare, fratello maggiore di Smart Logistic, ha formato 52 giovani con un esito occupazionale di circa l’80% dei partecipanti, il direttore generale di Spediporto, Giampaolo Botta, ha specificato che in questi progetti sono coinvolti i migliori consulenti ed esperti dell'associazione, che sono «in grado di fornire una preparazione adeguata e rispondente ai reali fabbisogni delle nostre aziende che cercano personale sempre di più motivato e con una formazione specifica nel settore».
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