- Il porto di Porto Torres non può non essere rappresentato in seno al Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, l'ente istituito dalle nuove norme sulla portualità italiana con l'accorpamento delle Autorità Portuali di Cagliari e del Nord Sardegna e che gestirà i porti di Cagliari, Golfo Aranci, Olbia, Oristano, Portoscuso-Portovesme, Porto Torres e Santa Teresa di Gallura. Lo sottolinea la rappresentanza di Porto Torres del Movimento 5 Stelle ricordando di aver scritto a tal proposito una lettera in data 13 settembre del 2016 al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che non ha avuto risposta e di aver scritto nuovamente a Delrio qualche giorno fa.
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- «Porto Torres - denuncia il Movimento 5 Stelle in una nota - sta ricevendo l'ennesimo schiaffo da parte del governo. Per come è stata impostata la riforma, infatti, il porto di Porto Torres perderà la rappresentanza in seno al Comitato di gestione e non avrà mai un Ufficio Territoriale Portuale. Capiamo benissimo che il decreto, con cui lo scalo marittimo di Porto Torres è stato incluso nell'Autorità Portuale di Olbia, sia stato fatto estendendo la competenza territoriale e non invece, come si erano auspicati gli amministratori, fondendo i due porti in una sola autorità. Tuttavia, questo sta generando una grave ingiustizia. Perché se è vero che il sito web dell'Autorità Portuale del Nord Sardegna riporta che “quello di Porto Torres è il secondo scalo della Sardegna in ordine di passeggeri e il primo per quantità di merci”, è altrettanto vero che lo scalo non può non essere presente all'interno del Comitato di gestione. Un porto di tale importanza, punto di riferimento della seconda area più popolata della Sardegna, non può permettersi di non partecipare alle scelte strategiche dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna».
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- «I tre grandi porti della Sardegna, Cagliari, Porto Torres e Olbia - si evidenzia ancora - devono avere pari dignità. Ci auguriamo che gli organi competenti capiscano l'importanza della partecipazione della città di Porto Torres al Comitato di gestione e l'importanza per Porto Torres di avere un suo Ufficio Territoriale Portuale. Chiediamo che vengano messi in atto i correttivi necessari a ripianare questa disparità». Ripianamento che - secondo il Movimento 5 Stelle - potrebbe essere attuato fissando a Porto Torres la sede dell'Autorità di Sistema Portuale: «in questo modo - conclude la nota - tutti e tre i maggiori scali della Sardegna avrebbero parti opportunità e importanza».
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