- Nei primi sei mesi di quest'anno i ricavi del gruppo navalmeccanico italiano Fincantieri sono cresciuti del +1% a 2,29 miliardi di euro rispetto a 2,27 miliardi di euro nella prima metà del 2016. EBITDA ed EBIT hanno registrato incrementi pari rispettivamente al +29% e al +44% attestandosi a 146 milioni e 88 milioni di euro. Il risultato d'esercizio ante oneri non ricorrenti e straordinari è ammontato a 28 milioni di euro (+47%). Il risultato d'esercizio netto è stato pari a 11 milioni di euro (+120%) ed è stato conseguito - ha sottolineato l'azienda - «nonostante minori utili su cambi non realizzati pari a 18 milioni di euro, derivanti dalla conversione dal dollaro americano al real brasiliano di un finanziamento iscritto in Vard Promar, e nonostante maggiori oneri registrati nel primo semestre 2017 connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto pari a circa sette milioni di euro».
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- Nel primo semestre del 2017 il gruppo cantieristico ha acquisito nuovi ordini per un totale di 4,37 miliardi di euro, con un calo del -25% rispetto a 5,85 miliardi di euro nei primi sei mesi dello scorso anno. Il valore del portafoglio ordini al 30 giugno scorso era pari a 26,09 miliardi di euro, con un aumento del +4% rispetto a 25,04 miliardi di euro al 30 giugno 2016.
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- «I risultati operativi e finanziari conseguiti nel primo semestre del 2017 - ha commentato l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono - confermano la straordinaria capacità di esecuzione dell'azienda e - ha aggiunto riferendosi al piano industriale 2016-2020 - rafforzano la nostra posizione nel raggiungimento degli obiettivi del piano».
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- Ricordando che nei primi sei mesi di quest'anno Fincantieri ha continuato a mietere successi commerciali con ordini e accordi firmati per un totale di 12 navi da crociera (incluse le opzioni) e che nel periodo è stato sottoscritto l'accordo di compravendita per l'acquisizione del 66,66% del capitale della società cantieristica francese STX France dall'azionista STX Europe, accordo che prevede un prezzo di acquisto per la quota oggetto dell'operazione di 79,5 milioni di euro che la società italiana pagherà tramite risorse finanziarie disponibili ( del 19 maggio 2017), Bono ha spiegato che «proseguono le negoziazioni con lo Stato francese per la definizione di una struttura di governance soddisfacente in STX France; siamo fiduciosi - ha precisato l'amministratore delegato di Fincantieri - che si concluderanno nel rispetto della condizione, per noi imprescindibile, che la combinazione delle due società possa creare ulteriormente valore».
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- Illustrando le prospettive per i prossimi mesi, «nella seconda parte dell'anno - ha detto Bono - ci aspettiamo ricavi in crescita rispetto al primo semestre, anche grazie all'avanzamento della costruzione di navi a maggior valore aggiunto, i cui ordini sono stati acquisiti dopo la crisi, e la piena entrata in produzione dei programmi militari acquisiti negli anni recenti».
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