- Ieri la Hellenic Republic Asset Development Fund (HRADF), l'agenzia governativa greca per le privatizzazioni, ha sottoscritto l'accordo per cedere la proprietà del 67% del capitale dell'Autorità Portuale di Salonicco al consorzio South Europe Gateway Thessaloniki (SEGT), che è costituito dalle società di investimenti Deutsche Invest Equity Partners GmbH di Monaco e Belterra Investments Ltd. di Nicosia e dalla società terminalista Terminal Link del gruppo armatoriale francese CMA CGM, consorzio che la scorsa primavera era stato selezionato quale miglior offerente avendo presentato una proposta del valore di 231,9 milioni di euro ( del 26 aprile 2017).
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- L'intesa dovrà essere approvato dall'autorità antitrust greca e dovrà essere ratificata dal Parlamento di Atene. .
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- Il presidente esecutivo della HRADF, Aris Xenofos, ha evidenziato che la gestione del porto di Salonicco, assieme al già registrato positivo impatto della positiva conclusione dell'accordo per la gestione del porto del Pireo, che dallo scorso anno è operato dalla COSCO Shipping Ports del gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping ( del 5 luglio 2016), «costituisce un asse di crescita e di sviluppo che attraversa verticalmente il nostro Paese, rafforzando ulteriormente il ruolo della Grecia come gateway europeo delle imprese internazionale per il traffico delle merci e per le crociere».
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- Lo scorso anno il porto di Salonicco ha movimentato 14,1 milioni di tonnellate di merci, con una flessione del -7,5% rispetto al 2015. Nel settore delle merci varie il traffico è stato di 4,0 milioni di tonnellate (+0,9%), di cui 3,5 milioni di tonnellate di merci in container (-1,8%), 63mila tonnellate di rotabili (-6,9%) e 520mila tonnellate di merci convenzionali (+25,0%). Le rinfuse liquide e quelle secche hanno segnato diminuzioni rispettivamente del -4,7% e del -22,0% attestandosi a 7,1 milioni e 3,0 milioni di tonnellate. Il traffico dei passeggeri è stato di 69mila unità (+163,7%), di cui 19mila crocieristi (-28,4%).
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