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Lo scorso anno i volumi di traffico combinato movimentati da Hupac sono cresciuti del +3,5%
Nel secondo semestre, periodo in cui ci sono state le interruzioni delle linee del Reno e di Luino, è stato registrato un calo del -1,6%
1 febbraio 2018
Nel 2017 il traffico combinato movimentato via ferrovia dall'operatore svizzero Hupac è stato pari a circa 763mila spedizioni stradali, con un incremento del +3,5% sull'anno precedente, crescita - ha evidenziato l'azienda - ottenuta nonostante una perdita di oltre 30mila spedizioni dovuta alla chiusura totale di sette settimane della linea del Reno presso Rastatt.
Lo scorso anno i trasporti transalpini su rotaia movimentati da Hupac attraverso la Svizzera sono stati pari a 468mila spedizioni (+3,9%), quelli attraverso l'Austria a 37mila spedizioni (-2,2%) e i trasporti transalpini attraverso la Francia a 4mila spedizioni (+13,0%). Il traffico non transalpino è ammontato a 254mila spedizioni (+3,5%).
Nel solo secondo semestre del 2017 il traffico complessivo movimentato da Hupac è stato di 355mila spedizioni, con una flessione del -1,6% sulla prima metà dell'anno precedente generata dalla contrazione del -2,5% dei trasporti transalpini, di cui 214mila spedizioni via Svizzera (-2,3%), 18mila via Austria (-6,0%) e 2mila via Francia (+8,5%), mentre il traffico non transalpino è aumentato del +0,3% a 121mila spedizioni.
Hupac ha specificato che sul secondo semestre dello scorso anno ha pesato non solo l'impatto dell'interruzione della linea del Reno, con meno di un terzo dei 300 treni a settimana gestiti solitamente dall'azienda su questa tratta che sono potuti circolare su linee di deviazione, ma anche le notevoli ripercussioni negative sul traffico della chiusura di sei mesi della linea di Luino tra Bellinzona e Gallarate.
Per il 2018 Hupac prevede che la domanda di trasporti rimarrà sostenuta. La società ha sottolineato le iniziative adottate per far fronte al previsto sviluppo dell'attività e per rendere il traffico affidabile e sicuro: tra queste, i progetti per i terminal di Milano Smistamento, Piacenza e Brescia, attualmente in fase di realizzazione, che garantiranno un'ulteriore capacità di trasbordo con l'apertura del corridoio di quattro metri nel 2020. Inoltre sono in corso di elaborazione nuovi concetti per la diversificazione dei percorsi dei treni al fine di ridurre i rischi, e soluzioni di backup per una gestione più flessibile dei crescenti fattori di disturbo.
Il direttore di Hupac, Beni Kunz, ha illustrato anche lo sviluppo dei nuovi servizi messi in campo dall'azienda, tra cui i collegamenti Hannover - Novara e Zeebrugge CobelFret - Novara per il segmento di mercato dei trailer di quattro metri, oltre a un treno shuttle quotidiano tra Singen e Cremona. «Insieme al nostro partner Neska Intermodal - ha aggiunto Kunz - stiamo elaborando dei collegamenti tra il terminal Köln Nord e l'Italia. Per l'ingresso in nuovi mercati quali Iran, Caucaso e Asia centrale, contiamo sulla stretta collaborazione con partner esperti». A tal proposito, a partire dal corrente mese l'asse di trasporto dell'Europa sudorientale è stato rafforzato da un treno Rotterdam/Duisburg - Istanbul (Halkali).
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