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Prestito della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo al porto montenegrino di Bar
Il finanziamento è esteso alla Port of Adria, che è controllata dalla turca Global Ports Holding
26 febbraio 2018
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD) ha concesso un prestito di 20 milioni di euro al porto montenegrino di Bar, scalo che movimenta oltre il 95% del commercio per via marittima della nazione balcanica. Il finanziamento è esteso alla Port of Adria, la società che gestisce i terminal per merci varie del porto di Bar nell'ambito di un contratto di concessione della durata di 30 anni. La Port of Adria è controllata dalla turca Global Ports Holding (GPH), che detiene il 62,09% del capitale della società montenegrina ( del 18 novembre 2013) e che a sua volta è partecipata con il 5,03% dalla stessa EBRD ( del 28 settembre 2015).
La EBRD ha ricordato che, nell'ambito dell'accordo di privatizzazione, la Global Ports Holding si è impegnata ad attuare sia programmi sociali sia programmi di investimento che includono la ristrutturazione di banchine, l'acquisto di attrezzature portuali, tra cui gru e altri mezzi di movimentazione dei container, e la conversione di magazzini per adattarli allo stoccaggio di container frigo. Nel lungo termine - ha specificato l'istituto finanziario - la Port of Adria ha l'obiettivo di fare dei terminal che gestisce destinazioni hub utilizzabili dai camion che viaggiano tra l'Europa occidentale e la Turchia. Inoltre, grazie alla ristrutturazione in atto del collegamento ferroviario tra Belgrado e Bar, la società ha l'obiettivo di incrementare il flusso delle merci provenienti e destinate alla Serbia.
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