Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
18:31 GMT+1
Tavolo di Lavoro sui Trasporti Eccezionali promosso da Confindustria
Tra gli obiettivi, sottoporre al nuovo governo proposte per definire una rete nazionale di direttrici di traffico abilitata al trasporto eccezionale
8 marzo 2018
Confindustria ha promosso un Tavolo di Lavoro sui Trasporti Eccezionali con la partecipazione di ANAS e AISCAT e delle proprie associazioni territoriali e di categoria interessate e di altre rappresentanze esterne al sistema confederale. Tra gli obiettivi dell'iniziativa c'è anche quello di sottoporre al nuovo governo alcune proposte per definire una rete nazionale di direttrici di traffico abilitata al trasporto eccezionale. Tra queste, i partecipanti al Tavolo hanno segnalato in particolare le direttrici: Padana (Piemonte-Lombardia-Veneto/Porto Marghera); Emilia-Romagna (fino al porto di Ravenna); Tirreno-Adriatica, Tirrenica (Piemonte-Liguria-Toscana); Nord-Sud.
Particolarmente urgente, inoltre, è stata definita la realizzazione di un catasto stradale digitalizzato, in grado di mettere in dialogo tutte gli enti proprietari/gestori interessati dai transiti eccezionali.
L'iniziativa è stata accorda con favore dall'UCC, l'associazione italiana delle imprese della caldareria federata ad ANIMA Confindustria. «La collaborazione - ha sottolineato Bruno Fierro, presidente di UCC - in questo momento è quanto mai necessaria. Le imprese della caldareria sono state messe a dura prova negli ultimi mesi a causa dei divieti e dei ritardi autorizzativi dei trasporti eccezionali oltre il limite delle 100 tonnellate su importanti direttrici della rete stradale italiana. Siamo orgogliosi di far parte di questo tavolo di dialogo e auspichiamo che, almeno nel breve periodo, possa contribuire a individuare percorsi sicuri e abilitati al trasporto eccezionale».
«Sarà necessario - ha proseguito Fierro - abbattere tutti i vincoli e le difficoltà di dialogo tra il sistema di catasto on-line di un ente con quello di un altro. L'obiettivo è accelerare le procedure e minimizzare l'onere economico. Da qui, la proposta di costituire uno sportello unico nazionale per la gestione delle pratiche di autorizzazione al trasporto eccezionale».
Ribadendo il plauso di UCC all'avvio dei lavori, Fierro ha evidenziato che tuttavia «a breve termine sono necessarie indicazioni, anche transitorie, di percorsi stradali abilitati, visto il perdurare delle rilevanti difficoltà operative del trasporto eccezionale».
In tal senso UCC-ANIMA ritiene fondamentale procedere a verifiche sistematiche sulla stabilità dei manufatti, attualmente gravanti sull'utenza. Questo maggior costo - ha rilevato l'associazione - oltre ad allungare i tempi, crea un onere non previsto, come nel caso macchine operatrici sottoposte ad autorizzazione solo perché classificate come “veicoli eccezionali”, ma senza superare i limiti per definirne il transito come “trasporto eccezionale”.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore