- La società terminalista Yilport Holding del gruppo turco Yildirim Holding è pronta ad estende al Nord America la propria rete di terminal portuali, che attualmente oltre che la Turchia (Gebze, Gemport, Rotaport e Solventas) copre il Mediterraneo (Malta Freeport), la penisola iberica (Aveiro, Ferrol, Figueira Da Foz, Huelva, Leixoes, Liscont, Setubal, Sotagus e Tersado), la Scandinavia (Gävle, Oslo e Stoccolma) e l'America Latina (Paita e Puerto Bolivar). L'azienda turca ha infatti sottoscritto una lettera di intenti con la statunitense Mississippi State Port Authority (MSPA) che prevede un'analisi di due diligence e l'avvio di trattative per il possibile avvio dell'attività di Yilport Holding nel porto di Gulfport, che è situato sul tratto finale del fiume Mississippi a 29 chilometri dal Golfo del Messico.
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- La Mississippi State Port Authority sta completando il progetto di ristrutturazione e potenziamento del porto di Gulfport che è stato avviato a seguito delle distruzioni causate dall'uragano Katrina nel 2005 e che ha comportato un notevole incremento della capacità dello scalo portuale fluviale con un investimento complessivo di 570 milioni di dollari. Inoltre l'autorità portuale ha ricordato che lo scorso novembre l'US Army Corps of Engineers ha autorizzato un progetto di espansione del porto di Gulfport che rendere possibile l'attuazione di un programma di dragaggio e di riempimento di un'area di 282 acri utilizzabile per ampliare le attività portuali.
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- La MSPA ha specificato che se verrà raggiunto un accordo con Yilport Holding quest'ultima si impegnerà ad effettuare ulteriori investimenti per la realizzazione di nuove infrastrutture e per l'acquisto di attrezzature e mezzi. «Portando avanti le trattative con Yilport - ha spiegato l'amministratore delegato e direttore generale della MSPA, Jonathan Daniels - il porto di Gulfport ha l'opportunità unica di prendere in considerazione un partenariato pubblico-privato che potrebbe condurre ad un significativo investimento in ulteriori infrastrutture e potrebbe offrire ad entrambe le parti una maggiore copertura globale. La nostra posizione centrale consentirà a Yilport di espandere ulteriormente le rotte commerciali internazionali da Gulfport e di accrescere il traffico delle merci».
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- Lo scorso anno nel porto di Gulfport sono state movimentate 2,5 milioni di tonnellate di carichi. Nel settore dei container il traffico è stato pari a 216.683 teu, mentre il traffico di autoveicoli è stato di 204.840 unità.
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- La Port Authority ha ricordato che il gruppo Yildirim è già presente negli Stati Uniti con uno stabilimento per la produzione di ferroleghe a Butler, in Pennsylvania, ed ha evidenziato che il gruppo turco, che è attivo principalmente nei settori metallurgico, minerario, chimico, energetico, portuale e logistico, detiene tra l'altro una partecipazione pari al 24% nel gruppo armatoriale francese CMA CGM, che è la terza principale compagnia mondiale nel segmento del trasporto marittimo containerizzato.
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- «Dato che riteniamo di avere know-how ed esperienza di notevole livello nelle attività portuali multipurpose mondiali e che riscontriamo una carenza di investimenti in molti porti statunitensi - ha dichiarato il presidente di Yilport Holding, Robert Yuksel Yildirim - ci impegniamo con la Gulfport Port Authority a potenziare e migliorare la produttività terminalistica e dei servizi applicando a Gulfport tecnologie portuali all'avanguardia al fine di rendere il porto il più competitivo della regione. In particolare - ha aggiunto Yildirim - crediamo che Gulfport abbia un grande potenziale per accrescere soprattutto il volume di traffico delle merci deperibili destinate al Midwest statunitense dai terminal gestiti da Yilport in Ecuador e Perù e dall'America Latina. Inoltre c'è un ulteriore potenziale per i piccoli e medi caricatori rappresentato dallo sfruttamento delle società di trading del gruppo per esportare prodotti containerizzati, liquidi e rinfuse dal Golfo USA».
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