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La Cina apre agli investimenti esteri nei settori delle costruzioni di auto, navi e aerei
La liberalizzazione sarà attuata a partire da quest'anno
18 aprile 2018
La cinese National Development and Reform Commission (NDRC) ha confermato che quest'anno ci sarà un'ulteriore spinta alla liberalizzazione dell'industria manifatturiera della Cina. I principali settori in cui tale impulso sarà più accentuato saranno quelli dell'industria automobilistica, dell'industria navale e dell'industria aeronautica.
In particolare, nel comparto navalmeccanico verranno annullate le attuali restrizioni all'apporto di capitale straniero. Degli investimenti dall'estero potranno beneficiare sia le attività di progettazione navale che quelle di costruzione e riparazione navale. Un'analoga liberalizzazione verrà effettuata da quest'anno nel settore aeronautico.
Nel settore automobilistico, invece, la liberalizzazione avverrà per fasi: quest'anno verranno tolti i vincoli alle partecipazioni estere nelle società che producono veicoli elettrici; nel 2020 verranno rimossi i limiti alle partecipazioni estere nelle società produttrici di veicoli commerciali e nel 2022 sarà la volta delle aziende cinesi che producono veicoli per il trasporto di passeggeri.
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La cinese National Development and Reform Commission (NDRC) ha confermato che quest'anno ci sarà un'ulteriore spinta alla liberalizzazione dell'industria manifatturiera della Cina. I principali settori in cui tale impulso sarà più accentuato saranno quelli dell'industria automobilistica, dell'industria navale e dell'industria aeronautica.
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