- Dopo un decennio di limitate variazioni dell'economia mondiale, nel 2017 è iniziato un periodo di ripresa, con gli indicatori delle principali economie del mondo che hanno registrato un graduale miglioramento e una stabilizzazione, e il tasso di crescita economica ha raggiunto il +3,6%. Lo evidenzia l'ultimo rapporto “Global Port Development (2017)” dello Shanghai International Shipping Institute (SISI) rilevando che con l'attuale momento positivo dell'economia mondiale il settore portuale e marittimo dovrebbe entrare in una fase di consolidamento a cui dovrebbe seguire una nuova crescita.
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- Fase di consolidamento della crescita - osserva il SISI - in cui sono entrati i porti mondiali, con un 2017 che ha visto i principali scali portuali europei - in crescita costante - registrare un aumento del +4,9% del traffico delle merci rispetto all'anno precedente; con i porti delle Americhe che hanno interrotto la fase di flessione per entrare in una di ripresa, con un traffico che lo scorso anno nei principali porti statunitensi è aumentato del +7,1% (trend - precisa il SISI - minacciato dal protezionismo commerciale e industriale introdotto dalle politiche di Donald Trump); con il volume di traffico nei principali porti asiatici che nel 2017 è salito del +7,2% (16,64 miliardi di tonnellate di merci movimentate dai soli porti cinesi, +6,9%, di cui 400 milioni di tonnellate di scambio marittimo con l'estero, +6,4%). Nel 2017 il flusso di merci nei principali porti africani è aumentato del +3,5%, mentre in Australia gli scali - che hanno subito l'impatto negativo degli effetti dell'uragano Debby e di altri avversi eventi meteorologici - hanno registrato una crescita della movimentazione pari solo al +2,3%.
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- L'excursus dello SISI sull'attività dei porti mondiali evidenzia che nel 2017 il traffico containerizzato complessivo è stato pari a 740 milioni di teu, volume che costituisce il record degli ultimi sei anni e rappresenta un incremento del +6% sul 2016. Sostenuto trend di crescita che - secondo l'istituto cinese - proseguirà anche nel 2018. Inoltre lo SISI sottolinea che se la percentuale di aumento del traffico dei container è più elevata rispetto a quella del traffico merci portuale mondiale complessivo, per mantenere il ritmo di spedizioni door-to-door sempre più rapide, nel settore del trasporto marittimo containerizzato un quantitativo sempre maggiore di carichi sarà spedito con servizi di linea diretti, con una conseguente prosecuzione del calo della quota di traffico di trasbordo dei container nei porti e con un aumento della quota di container vuoti movimentati.
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