- Ieri il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, l'ente che amministra i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli, ha approvato all'unanimità il conto consuntivo 2017. L'authority ha specificato che, dato che il bilancio di previsione licenziato lo scorso ottobre era stato ottenuto dall'aggregazione dei bilanci di previsione derivanti dalle tre soppresse Autorità Portuali di Bari, Brindisi e Manfredonia, il documento contabile approvato ieri esprime il risultato della gestione unitaria della nuova Autorità di Sistema Portuale.
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- Il conto economico, che aveva ottenuto il parere positivo unanime dell'Organismo di partenariato, presenta un avanzo economico di oltre quattro milioni di euro, mentre l'avanzo di amministrazione supera i 52 milioni di euro. La dotazione di cassa, al 31 dicembre 2017, ammonta a circa 47 milioni di euro.
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- «I risultati della gestione 2017 - ha sottolineato il presidente dell'AdSP, Ugo Patroni Griffi - sono assolutamente soddisfacenti, frutto dell'applicazione della riforma e di una gestione oculata e coerente in linea con le prescrizioni del MIT. Nel 2017 si è registrata la riduzione, per oltre un milione di euro complessivo, di tutte le categorie di spese correnti. Si tratta di un dato assolutamente rassicurante che evidenza l'efficacia del sistema portuale».
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- Specificando che la solidità patrimoniale e liquida dell'ente consentirà di valutare la possibilità di nuovi investimenti nell'immediato futuro, al fine di rendere i porti del sistema maggiormente competitivi, Patroni Griffi ha precisato che, «sulla scorta dei buoni risultati già raggiunti e conclusa la delicata fase di avvio del nuovo soggetto gestore dei cinque porti» l'ente si impegnerà «sul versante del contenimento della spesa, azione che sarà prevista tra gli obiettivi assegnati a tutti i dipartimenti e che sicuramente ci condurrà a significativi miglioramenti delle performance degli esercizi futuri».
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- L'AdSP del Mare Adriatico Meridionale ha ricordato che nell'anno appena trascorso l'ente ha sottoscritto numerosi accordi e protocolli d'intesa (con l'AdSP del Tirreno centrale, con l'Università Aldo Moro di Bari, con Acquedotto pugliese, ecc.) finalizzati a promuovere i porti di competenza, a perfezionare la formazione del personale, a implementare l'infrastrutturazione tecnologica, a redigere studi e progetti di sviluppo, attraverso un'efficace azione di ottimizzazione delle risorse economiche.
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