- Nel 2017 la compagnia di navigazione Moby Lines del gruppo Onorato Armatori ha registrato ricavi pari a 586 milioni di euro, giro d'affari che oltre a quello di Moby include anche quello delle altre compagnie del gruppo Tirrenia di Navigazione, Toremar, la divisione rimorchiatori e Moby St Peter Line e i terminal portuali, con una crescita del +9% rispetto a ricavi per circa 538 milioni di euro nell'esercizio annuale precedente.
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- Onorato Armatori ha reso noto che nel 2017 l'EBITDA del gruppo Moby è stato di 131,8 milioni di euro, con un incremento del +13,3%, e il risultato dell'esercizio è stato pari a 24 milioni di euro, più che triplicato rispetto ai 7,7 milioni dell'anno precedente.
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- Inoltre il gruppo ha specificato che lo scorso anno il traffico passeggeri movimentato dalla flotta è stato pari a 6,5 milioni di persone e il traffico merci a 7,5 milioni di metri lineari di rotabili (+13%).
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- Onorato Armatori ha evidenziato la crescita dei risultati ottenuta nel 2017 «nonostante che - ha spiegato il gruppo - sui dati di bilancio abbia pesato in modo significativo l'avvio di tre nuove attività start up: quella relativa alla gestione di attività crocieristiche nell'area del Baltico, quella riferita alle nuove linee con la Corsica dalla Francia e l'ulteriore rafforzamento delle autostrade del mare. Business quest'ultimo che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo del trasporto merci e alla conquista di una posizione rilevante (pari al 39% del mercato) sulle rotte da e per la Sicilia che hanno segnato un incremento del 10% rispetto all'esercizio precedente».
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- Onorato Armatori ha ricordato che «nel corso del 2017 la società ha anche rafforzato la sua presenza nel settore dei terminal portuali, investendo negli impianti LTM a Livorno dove è stata vinta anche la gara di privatizzazione del terminal passeggeri Porto 2000 e nel terminal di Catania, dopo aver consolidato anche la sua posizione a Olbia».
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- «I risultati conseguiti - ha commentato l'amministratore delegato di Moby, Achille Onorato - ci confermano di essere sulla strada giusta, e i dati di traffico nonché la fiducia accordataci da passeggeri e operatori del trasporto, conferiscono ulteriore stimolo per il perseguimento della nostra strategia aziendale che fa perno essenzialmente sulla fornitura di un servizio di qualità e affidabilità. Il gruppo, che è impegnato in un importante piano di sviluppo sia della flotta sia delle attività portuali che del proprio network, si appresta ad affrontare le nuove sfide guardando al futuro in termini di investimenti e di sostenibilità rimanendo sempre ben ancorato alle tradizioni della marineria italiana, che si tramanda da generazioni, fatta da donne ed uomini che sono il patrimonio più importante del nostro gruppo».
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