- Nel primo trimestre di quest'anno la società di classificazione e certificazione Bureau Veritas (BV) ha totalizzato ricavi pari a 1,10 miliardi di euro, con una flessione del -3,3% sullo stesso periodo del 2017, variazione che risulta di segno positivo e pari a +4,7% a tassi di cambio costanti. L'azienda francese ha specificato che la crescita organica, ovvero a valuta costante e con l'esclusione dell'effetto delle acquisizioni, è stata del +3,6% in cinque dei sei principali segmenti d'attività del gruppo. A fare eccezione è stata la divisione Marine & Offshore che - ha spiegato l'amministratore delegato Didier Michaud-Daniel - subisce ancora l'impatto del momento di ciclo negativo dello shipping.
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- Nel primo trimestre del 2018 i ricavi della divisione Marine & Offshore sono ammontati a 83,6 milioni di euro, con una contrazione del -13,9% (-5,4% a valuta costante). Il comparto d'attività ha registrato una variazione percentuale organica dei ricavi di segno negativo e pari al -8,5%, con una contrazione a due cifre nel segmento delle nuove costruzioni e un calo meno accentuato nel segmento dei servizi, diminuzione complessiva del volume d'affari - ha precisato BV - che non risente ancora del rialzo dei nuovi ordini. Negli ultimi cinque trimestri, infatti, la divisione ha ottenuto un sensibile aumento degli ordinativi acquisiti, con crescite a due e tre cifre e con i primi tre mesi di quest'anno chiusi con ordini pari a 1,8 milioni di tonnellate di stazza lorda rispetto a 1,3 milioni di tsl nel primo trimestre del 2017.
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- Al 31 marzo scorso l'orderbook della divisione navale si è attestato a 12,9 milioni di tonnellate di stazza lorda rispetto a 13,1 milioni di tsl al 31 marzo 2017.
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- Bureau Veritas prevede che per l'intero esercizio annuale 2018 la divisione Marine & Offshore otterrà una crescita organica lievemente negativa.
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