- Con il parere favorevole dei revisori dei conti, oggi il Comitato Portuale dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro ha approvato il bilancio consuntivo dell'ente relativo all'esercizio 2017 che presenta un avanzo di amministrazione di oltre 77 milioni di euro. L'authority ha specificato che si tratta di somme in parte già vincolate alla valorizzazione infrastrutturale dei porti che ricadono nella propria circoscrizione attraverso la realizzazione di opere ritenute strategiche, per un valore di 65 milioni di euro, in base a quanto definito nel Piano Operativo Triennale 2018-2020, tra le quali - ha precisato l'Autorità Portuale - assume rilevanza indiscussa il bacino di carenaggio.
- Illustrando il bilancio, il dirigente di settore dell'Autorità Portuale, Luigi Ventrici, ha evidenziato la positività della gestione attraverso alcuni elementi oggettivi che ne definiscono l'attenzione e la ponderatezza con cui è stato amministrato l'ente, nel rispetto dei limiti di spesa disposti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A tale proposito è stato rilevato l'aumento del valore di cassa che, nel corso del 2017, è passato dagli iniziali 121 milioni di euro, relativi alla chiusura del 2016, agli oltre 130 milioni di euro di fine esercizio 2017. Si tratta - ha sottolineato - di somme liquide importanti che hanno una chiara destinazione d'uso e sono immediatamente disponibili per finanziare opere infrastrutturali.
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- È stato inoltre rilevato l'ammontare degli accertamenti di competenza effettuati nel 2017, pari a 26,9 milioni di euro, mentre gli impegni di competenza hanno avuto un valore di circa 17 milioni di euro. Dall'attività di riscossione è stato invece rendicontato un valore di circa 32 milioni di euro mentre i pagamenti eseguiti sono stati pari a circa 24 milioni di euro.
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- L'ente portuale ha specificato che l'oculata gestione economica è stata, come ormai da diversi anni, finalizzata anche all'abbattimento delle tasse d'ancoraggio che vengono rimborsate alle compagnie di navigazione che attraccano negli scali portuali di competenza dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro. Nello specifico, per l'anno 2017, al fine di sostenere la competitività dei propri porti e grazie alla riduzione della spesa corrente, così come previsto dalla normativa vigente, l'ente portuale ha destinato circa tre milioni di euro per il rimborso delle tasse d'ancoraggio alle compagnie di navigazione.
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- Tra gli altri punti all'ordine del giorno della riunione odierna del Comitato Portuale è stato approvato il regolamento relativo ai criteri e alle modalità di assunzione del personale, coerente con la riforma legislativa del sistema portuale nazionale. L'obiettivo - ha spiegato l'ente - è quello di avviare celermente le procedure concorsuali al fine di poter coprire i posti vacanti in pianta organica, funzionali alla complessiva gestione dei cinque porti di competenza dell'authority portuale.
- Inoltre è stato adottato il regolamento relativo all'istituzione dell'organismo indipendente di valutazione dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro, ai sensi del decreto legislativo 150/2009 che rimette alla valutazione delle singole Autorità Portuali la scelta delle modalità con le quali adeguare, nella loro qualità di enti pubblici non economici, i controlli in materia di misurazione e valutazione delle proprie performance.
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- Inoltre oggi il commissario straordinario dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, e il direttore dell'Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro, Domenico Frisario, hanno sottoscritto un protocollo d'intesa di consegna, in comodato d'uso gratuito, di uno scanner mobile ispettivo tra l'ente portuale Tauro e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Si tratta di uno scanner, dotato di elevata tecnologia, che punta ad implementare l'efficienza dei controlli e delle attività ispettive sui container mediante l'utilizzo di un'apparecchiatura a raggi X e detector raggi gamma, modello NUCTECH MD1213DE. L'Autorità Portuale ha precisato che, al fine di aumentare la competitività del porto, lo scanner servirà anche a velocizzare la fluidità del transito: grazie infatti alla sua elevatissima capacità di controllo, che ispeziona qualunque tipologia di merce all'interno dei container, sarà possibile rispondere all'esigenza di sicurezza richiesta allo scalo e allo stesso tempo si potrà garantire un'accelerazione dei flussi operativi interni al porto.
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- Sottoscrivendo l'accordo Agostinelli ha evidenziato come sia stato così «compiuto un ulteriore e importantissimo compito assegnatogli dal Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, all'atto della sua nomina. Lo scanner - ha spiegato - sarà di supporto alle operazioni di polizia giudiziaria ad opera sia dell'Agenzia delle Dogane che della Guardia di Finanza nella repressione di traffici illegali».
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