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A Livorno un progetto formativo per ridurre i rischi di infortunio in porto
È rivolto anche agli operatori degli scali di Piombino, Marina di Carrara e La Spezia
9 maggio 2018
Domani a Livorno, presso il Centro Formazione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, prenderà il via un progetto formativo per migliorare i livelli di sicurezza delle attività svolte in ambito portuale e ridurre così i rischi di infortunio.
Completamente finanziato dalla Regione Toscana e rivolto ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza di Sito produttivo delle imprese e terminal dei porti di Livorno, Piombino, Marina di Carrara e La Spezia, il corso mira a costruire modalità e procedure di lavoro condivise per i diversi cicli operativi specifici dei porti. La formazione verterà sull'identificazione dei rischi da interferenza presenti nel sito portuale e i partecipanti collaboreranno con i soggetti aziendali della prevenzione nell'elaborazione della valutazione dei rischi.
Il progetto formativo è stato sottoscritto dalla Regione Toscana con il Polo formativo della Regione per la Sicurezza, dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale con il suo Centro di Formazione in qualità di coordinatore ed attuatore, dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e dall'Azienda USL Toscana centro.
«I recenti tragici accadimenti che hanno interessato Livorno - ha dichiarato il dirigente trasparenza e formazione dell'Autorità di Sistema Portuale, Claudio Capuano - spingono oggi le istituzioni ad acquisire, con maggiore determinazione rispetto al passato, un ruolo proattivo nella formazione in materia di sicurezza sul lavoro. L'authority, assieme alla Regione Toscana e alla parti sociali, vuole dare il proprio contributo e riteniamo che questo corso formativo vada nella direzione giusta».
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