- Il gruppo turco Global Investment Holdings, che opera nel settore portuale attraverso la filiale Global Ports Holding (GPH), ha archiviato i primi tre mesi del 2018 con una perdita netta di -56,6 milioni di lire turche (11 milioni di euro), che è il nono risultato economico netto trimestrale di segno negativo. Il gruppo aveva chiuso il primo trimestre del 2017 con una perdita netta di -56,8 milioni di lire turche. I ricavi sono ammontati a 151,3 milioni di lire turche (+8,8% sui primi tre mesi del 2017), l'EBITDA a 40,7 milioni di lire turche (+19,0%) e il risultato operativo è stato di segno negativo per -30,7 milioni di lire turche rispetto ad un risultato operativo di segno negativo per -23,1 milioni di lire turche nel primo trimestre dello scorso anno.
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- Nel solo segmento delle attività portuali i ricavi si sono attestati a 78,6 milioni di lire turche (+16,8%) e l'EBITDA a 43,3 milioni di lire turche (+13,6%). Nei primi tre mesi di quest'anno i terminal portuali del gruppo turco hanno movimentato nel settore commerciale un traffico containerizzato pari a 51mila teu rispetto a 49mila teu nel corrispondente periodo del 2017 e un traffico di merci convenzionali e rinfuse di 481mila tonnellate rispetto a 485mila tonnellate nei primi tre mesi dello scorso anno, mentre nel settore delle crociere il totale è stato di 445mila passeggeri (+6,3%). In quest'ultimo comparto il traffico ha registrato un incremento del +39,3% nei terminal spagnoli del gruppo, che hanno movimentato 246mila passeggeri, mentre è diminuito del -15,6% a Malta (70mila pax), del -0,9% ad Ege in Turchia (3mila pax) e del -2,9% negli altri terminal del gruppo (16mila pax).
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