- Lo scorso marzo il porto di Genova ha stabilito il proprio nuovo record mensile assoluto di traffico containerizzato avendo movimentato 2,34 milioni di tonnellate di carichi in container, con un incremento del +2,0% sul marzo 2017 e con una crescita del +0,7% rispetto al precedente picco massimo storico registrato a maggio 2017 con 2,32 milioni di tonnellate. Il nuovo record non è tale se il traffico dei contenitori viene conteggiato in termini di unità da 20 piedi movimentate essendo risultato pari a 236.144 teu, dato che risulta superiore del +5,5% rispetto a quello del marzo 2017 e inferiore solamente al record storico di 238.825 teu ottenuto lo scorso luglio.
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- Complessivamente lo scorso marzo il porto genovese ha movimentato 5,12 milioni di tonnellate di merci, con un rialzo del +9,6% sul marzo 2017. Nel segmento delle merci convenzionali il traffico è stato di 857mila tonnellate (+3,1%). Le rinfuse solide movimentate nel settore commerciale dello scalo sono ammontate a 66mila tonnellate (+30,7%), mentre in quello industriale il totale è stato di 210mila tonnellate (-7,1%). Il traffico degli oli minerali è cresciuto del +34,9% a 1,50 milioni di tonnellate, mentre quello delle altre rinfuse liquide è calato del -32,2% a 45mila tonnellate, di cui 14mila tonnellate di oli vegetali e vino (-14,7%) e 30mila tonnellate di prodotti chimici (-38,1%).
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- Lo scorso marzo i passeggeri transitati nello scalo portuale sono stati 109mila (+28,9%), di cui 58mila nel comparto dei traghetti (+14,3%) e 51mila in quello delle crociere (+50,8%).
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- Nel primo trimestre del 2018 il porto ha movimentato globalmente 14,20 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +5,7% sui primi tre mesi dello scorso anno. Le merci varie sono state pari a 8,88 milioni di tonnellate (+5,8%), di cui 6,56 milioni di tonnellate di merci in container (+6,1%) realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 664.222 teu (+9,2%) e 2,32 milioni di tonnellate di merci convenzionali (+5,0%). Nel settore delle rinfuse solide è risultato in flessione sia il totale movimentato nell'area commerciale dello scalo sia in quella industriale, con volumi attestatisi rispettivamente a 134mila tonnellate (-10,6%) e 613mila tonnellate (-13,4%). Gli oli minerali sono stati pari a 4,15 milioni di tonnellate (+10,0%) e le altre rinfuse liquide a 163mila tonnellate (-5,0%), di cui 51mila tonnellate di oli vegetali e vino (-1,0%) e 112mila tonnellate di prodotti chimici (-6,6%).
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- Nei primi tre mesi di quest'anno i passeggeri sono stati 283mila (+7,7%), di cui 158mila dei traghetti (-0,1%) e 125mila delle crociere (+19,5%).
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- Intanto questo pomeriggio a Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, si sono riuniti i rappresentanti della Capitaneria di Porto, dei terminalisti, di Assagenti, dei sindacati e della Compagnia Portuale per discutere dei recenti casi di autoproduzione delle operazioni di rizzaggio e derizzaggio effettuate da marittimi delle navi anziché dai lavoratori portuali. Si è convenuto che l'AdSP provvederà a trasmettere a tutti gli operatori una nota in cui verrà chiarito che allo stato, nel porto di Genova, non è autorizzata alcuna autoproduzione di operazioni di rizzaggio e derizzaggio da parte del vettore marittimo. Nel contempo verranno richiamati i vigenti obblighi di fornitura di manodopera in capo al soggetto autorizzato ex art. 17 al fine di garantire numeri, orari e specializzazioni dei lavoratori necessari allo svolgimento delle operazioni portuali nei tempi richiesti.
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