- Venerdì scorso il consiglio di sorveglianza di Luka Koper, la società controllata dallo Stato sloveno che gestisce il porto di Koper, ha approvato un piano strategico in base al quale la società fornirà la maggior parte dei servizi attraverso la propria forza lavoro, avvalendosi per le attività non realizzate con propri dipendenti di addetti forniti da agenzie di lavoro interinale o affidando attività in appalto.
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- In particolare, il piano prevede che il 61% dei servizi venga eseguito dai dipendenti di Luka Koper, il 12% da lavoratori interinali, soprattutto in quelle aree in cui non è possibile fornire lavoro a tempo pieno, e il 27% da lavoratori di aziende esterne. La società, specificando che si prevede di attuare il piano strategico per l'istituzione del nuovo modello di lavoro entro la fine di quest'anno, ha precisato che durante la fase di implementazione della strategia queste quote potrebbero essere variate sulla base delle condizioni commerciali, operative o di altro tipo che si manifesteranno, e che l'attuazione del piano comporterà un aumento delle assunzioni di personale, con una crescita di dipendenti rispetto al piano industriale attualmente in vigore che dipenderà anche dall'ottimizzazione dei processi lavorativi.
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