- Il gruppo armatoriale d'Amico ha stretto un accordo di partnership con la società di certificazione e classificazione RINA e con la Telemar del provider di telecomunicazioni satellitari e soluzioni digitali Marlink Group per creare un Fleet Operating Centre (FOC) con lo scopo di ottimizzare la gestione della flotta del gruppo, aumentando efficienza e sicurezza nei trasporti.
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- Le informazioni raccolte e analizzate da RINA a bordo delle navi viaggeranno via satellite grazie al network globale multiband VSAT di Marlink, società sorella di Telemar, che fornirà il servizio. Le navi comunicheranno con l'Operating Centre in modo sicuro e affidabile grazie alle competenze in cyber security di Marlink e Telemar. Il gruppo d'Amico avrà un ruolo attivo nel progetto, fornendo specifiche tecniche e la validazione di tutto il set-up del sistema, in particolare per la progettazione del monitoraggio, del layout e delle regole di allerta.
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- Attraverso i dati di intelligence in suo possesso, l'armatore sarà in grado di prendere decisioni strategiche sulla gestione complessiva delle operazioni. Inoltre le informazioni raccolte dalla flotta consentiranno al personale di terra di fornire alle navi un supporto esperto sia nelle situazioni di emergenza sia nella pianificazione della manutenzione, massimizzando così la disponibilità delle navi.
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- «Svilupperemo per la prima volta - ha spiegato Salvatore d'Amico, Fleet Director del gruppo d'Amico - un Operating Centre costruito intorno ai bisogni dell'armatore. Abbiamo deciso di fare questo passo perché crediamo che questa sia la via per rendere le nostre navi più sicure in un'industria in cui lo spazio per l'errore è zero».
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- «Nel settore navale - ha rilevato Paolo Moretti, executive vice president Marine Strategic Development di RINA - la digitalizzazione è, ormai, cruciale per migliorare l'efficienza e la sicurezza. Questo progetto unirà digitalizzazione, decisioni strategiche e eccellenza operativa».
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- Il nuovo Fleet Operating Centre del gruppo d'Amico, dovrebbe essere completato intorno alla fine del 2018. Una volta attivo, il sistema potrà essere integrato con altri software per aumentare l'efficienza e la visibilità dei dati.
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