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A Genova via libera all'ingresso nella Culmv di 25 soci della Pietro Chiesa e di 53 lavoratori interinali
È stato deliberato dal Comitato di gestione dell'AdSP
31 maggio 2018
Oggi il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha approvato l'entrata nell'organico della compagnia portuale Culmv di 25 soci della Pietro Chiesa, storica compagnia portuale costituita nel 1890 che sarà posta in liquidazione, e di 53 lavoratori interinali. I 78 portuali saranno inquadrati come soci speciali e andranno a sommarsi ai 930 soci ordinari che attualmente formano l'organico della Culmv.
Si tratta - ha sottolineato il presidente dell'AdSP, Paolo Emilio Signorini - di «un provvedimento importante, perché risponde alle necessità poste dalla crescita dei traffici del nostro scalo e garantisce continuità occupazionale ai lavoratori».
Nel corso della seduta odierna è stata avviata anche la discussione sull'aggiornamento dell'accordo di programma relativo alla piattaforma multifunzionale di Vado Ligure e sul rinnovo dell'atto concessorio delle Officine Meccaniche San Giorgio. L'esame dei due provvedimenti proseguirà nella prossima seduta di Comitato di gestione prevista per il 19 giugno.
In occasione della riunione Signorini ha comunicato al Comitato l'adesione dell'AdSP al GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale), ovvero all'alleanza interregionale per il corridoio Reno-Alpi, che si perfezionerà in autunno e che - ha spiegato - rappresenta un efficace strumento per valorizzare ed accrescere ulteriormente la funzione di primo piano che il sistema portuale ligure già svolge sul Corridoio e di cui rappresenta la porta di entrata in Europa nel cuore del Mediterraneo.
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