- Nonostante il crollo avvenuto martedì del viadotto Ponte Morandi, che fa parte dell'arteria autostradale che attraversa la città di Genova, il porto del capoluogo ligure sarà in grado di soddisfare pienamente e regolarmente la domanda di servizi sia legata al traffico internazionale delle merci sia relativa ai passeggeri, sia su navi da crociera che su ferries. Lo sottolinea Federagenti, la Federazione degli Agenti Marittimi italiani, insieme con la sua associazione locale, Assagenti Genova, che hanno il contatto diretto con i gruppi armatoriali e le compagnie di navigazione che scalano a Genova.
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- La federazione degli agenti marittimi specifica che sulla base dell'analisi, sui flussi attuali di traffico e sulle previsioni per i prossimi mesi, analisi attuata nel dettaglio dalla Emergency Room costituita all'interno dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Federagenti e Assagenti sono in grado di confermare alla comunità marittima internazionale che il porto di Genova sarà in grado di operare a pieno regime adottando una serie di misure immediate in grado di supplire, anche e specialmente in tema di viabilità, ai danni provocati dal black out del sistema autostradale di collegamento.
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- «Ciò - precisa Federagenti in una nota - è per altro conseguenza anche dell'intenso e costruttivo lavoro svolto in questi giorni in coordinamento con le istituzioni e autorità locali che si sono prodigate insieme alle associazioni di categoria per trovare le migliori quanto urgenti soluzioni in termini di viabilità stradale, consentendo anche il ripristino a breve della piena operatività del collegamento ferroviario».
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