- Nel secondo trimestre di quest'anno i terminal portuali del gruppo turco Global Ports Holding (GPH) hanno movimentato un traffico dei container pari a 72mila teu, con un calo del -2,2% sullo stesso periodo del 2017. Il traffico di merci convenzionali e rinfuse movimentato dai terminal è ammontato a 314mila tonnellata (-2,6%) e il traffico crocieristico è stati di quasi 1,3 milioni di passeggeri (+5,8%).
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- Nei primi sei mesi del 2018 i terminal di GPH hanno movimentato un traffico containerizzato pari a 123mila teu (+0,6%), un traffico di merci convenzionali e rinfuse di 795mila teu (-1,6%) e un traffico crocieristico di 1,6 milioni di passeggeri (+6,2%).
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- Il gruppo turco ha archiviato la prima metà di quest'anno con ricavi pari a 56,6 milioni di dollari, con una crescita del +13,7% sul primo semestre del 2017, di cui 34,2 milioni di dollari generati dalle attività portuali commerciali (+9,3%) e 22,4 milioni di dollari dalle attività portuali crocieristiche (+21,1%). L'EBITDA è ammontato a 40,3 milioni di dollari (+25,2%), con un apporto di 25,6 milioni di dollari dalle attività commerciali (+16,0%) e 14,7 milioni di dollari dalle attività crocieristiche (+45,2%). L'utile operativo si è attestato a 6,5 milioni di dollari (+89,6%). GPH ha archiviato il primo semestre del 2018 con una perdita netta di -3,6 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -6,7 milioni di dollari nel corrispondente periodo dello scorso anno.
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- Commentando oggi i risultati finanziari registrati dall'azienda, il presidente del gruppo turco, Mehmet Kutman, ha annunciato la decisione di GPH di incentrare la propria attività a livello internazionale sul segmento delle crociere e di non effettuare ulteriori investimenti in altri settori d'attività.
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