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Il Giappone potrebbe ricorrere alla WTO contro gli aiuti di Stato ai cantieri navali sudcoreani
Seul ha ribadito la legittimità delle misure di sostegno alla cantieristica nazionale
6 novembre 2018
È stata recisamente respinta la richiesta avanzata dalla delegazione giapponese al governo di Seul di sospendere gli aiuti pubblici concessi dallo Stato sudcoreano ai cantieri navali nazionali. Nel corso delle consultazioni bilaterali tra Giappone e Corea del Sud, che si sono tenute lo scorso 24 ottobre nella capitale sudcoreana, la delegazione nipponica aveva evidenziato la necessità di concordare una soluzione amichevole e rapida del problema, ma dopo il rifiuto dei rappresentanti del governo sudcoreano, che hanno ribadito la legittimità delle misure di sostegno alla cantieristica che hanno sostenuto non essere in conflitto con le norme internazionali, il Giappone potrebbe richiedere l'intervento della World Trade Organization per risolvere la disputa.
Il possibile ricorso al collegio per la risoluzione delle controversie della WTO è stato prospettato dal Ministero del Territorio, delle infrastrutture, dei trasporti e del turismo di Tokyo nel caso fallissero le ulteriori trattative bilaterali previste per i prossimi giorni.
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È stata recisamente respinta la richiesta avanzata dalla delegazione giapponese al governo di Seul di sospendere gli aiuti pubblici concessi dallo Stato sudcoreano ai cantieri navali nazionali. Nel corso delle consultazioni bilaterali tra Giappone e Corea del Sud, che si sono tenute lo scorso 24 ottobre nella capitale sudcoreana, la delegazione nipponica aveva evidenziato la necessità di concordare una soluzione amichevole e rapida del problema, ma dopo il rifiuto dei rappresentanti del governo sudcoreano, che hanno ribadito la legittimità delle misure di sostegno alla cantieristica che hanno sostenuto non essere in conflitto con le norme internazionali, il Giappone potrebbe richiedere l'intervento della World Trade Organization per risolvere la disputa.
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