- Oggi il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha approvato il nuovo Piano Organico Porti, documento strategico di ricognizione con validità triennale e revisione annuale previsto dalla riforma della normativa portuale del 2016 che scatta la fotografia della situazione occupazionale esistente nei porti amministrati dall'ente, ovvero gli scali di Livorno, Piombino e delle isole Elba e Capraia, individuando i fabbisogni di formazione a sostegno dei lavoratori, compresi quelli a rischio di esclusione dal mercato del lavoro.
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- Il documento specifica che sono 1.935, tra amministrativi e operativi, i dipendenti delle società del network portuale del Mar Tirreno Settentrionale e i lavoratori part time sono 97. L'AdSP ha specificato che il dato, pur non esaustivo perché alcune imprese non hanno inviato agli uffici competenti le informazioni richieste, mette comunque in evidenza come a Livorno la situazione occupazione sia positiva: la forza lavoro risulta infatti essere pari a quella del 2013 nonostante la quiescenza di circa 50 lavoratori di due società che operano in appalto e che hanno usufruito di misure per l'incentivazione all'esodo e per la formazione il personale, operativo e amministrativo.
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- Quanto a Piombino, l'AdSP del Mar Tirrenno Settentrionale ha osservato come la chiusura di Agelpt, la società autorizzata alla fornitura di lavoro portuale temporaneo nel porto, faccia «riflettere sulle indubbie situazioni di crisi dei traffici e del lavoro, molto legate agli aspetti “siderurgici” dello scalo, che ancora devono raggiungere i livelli precedenti alla crisi iniziata nel 2008. Tali situazioni di crisi - ha ricordato l'ente - non sono state ancora superate, ma i recenti positivi sviluppi della situazione relativa agli stabilimenti siderurgici di Piombino e l'ultimazione di importanti opere infrastrutturali lasciano auspicare un interessante potenziale di ripresa nel breve-medio periodo».
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- Nel corso della riunione odierna il Comitato di gestione ha dato anche il via libera alla concessione al Comune di Livorno relativa ad un'importante area patrimoniale dell'AdSP localizzata in area Paduletta dove sorgerà il nuovo depuratore cittadino in sostituzione di quello del Rivellino.
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- Infine, il Comitato ha approvato l'aggiornamento al 2021 del piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza
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- In occasione della riunione odierna è stato inoltre presentato un protocollo di intesa che verrà sottoscritto nei prossimi giorni il cui obiettivo è di promuovere e attivare progetti di innovazione digitale e tecnologica in ambito portuale, nella logistica e nel trasporto intermodale. L'accordo verrà firmato da diversi soggetti: oltre all'Autorità di Sistema Portuale, parteciperanno all'iniziativa il Comune di Collesalvetti, il Polo dei Sistemi Logistici dell'Università di Pisa, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, l'Istituto Tecnico Industriale Galilei di Livorno, Cna Livorno, Confindustria Livorno-Massa Carrara, l'Interporto Vespucci, la Camera di Commercio locale e l'Associazione Caffè della Scienza “N. Badaloni”.
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- Gli enti sottoscrittori istituiranno una cabina di regia con l'obiettivo generale di definire attività di supporto all'attuazione del progetto di riconversione e riqualificazione industriale previsto nell'accordo di programma per la reindustrializzazione e il rilancio competitivo dell'area costiera livornese. La cabina di regia opererà per favorire l'insediamento sul territorio di spin-off accademici e start up innovative, rendendo disponibili una serie di servizi di tutoraggio, management, attrezzature per test e sale prove prototipi. Verranno inoltre promosse attività di sostegno a una politica industriale dedicata alla Logistica Digitale e saranno consolidati processi innovativi nei settori della digitalizzazione, della sensorizzazione e della telematizzazione del porto e delle filiere logistiche correlate, con l'obiettivo di creare una vera e propria “Smart Community”, in grado di cogliere appieno le opportunità di sviluppo (efficientamento e crescita dell'esistente, creazione di nuove iniziative e startup) generate dalla “Industria 4.0”.
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