- L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale partecipa al programma Blue-port 2030, finanziato dalla Commissione Europea, con cui si avviano attività ed investimenti specificamente dedicati allo sviluppo ed all'innovazione della “dimensione insulare del sistema portuale”, che per l'ente si tradurranno in un piano di sviluppo per la portualità dell'Isola d'Elba.
-
- Il primo obiettivo del programma Blue-port 2030, coordinato dalla Direzione Sviluppo e Innovazione dell'ente portuale toscano,è una programmazione che minimizzi la pressione sulla rete viaria e renda più efficiente l'instradamento dei flussi all'imbarco, il traffico in area portuale e nei punti di connessione con i centri urbani. Per ridurre i tempi di attuazione sono stati già attivati strumenti GIS per supportare e provvedere, di intesa con le amministrazioni locali, il ridisegno delle funzioni portuali dell'Elba che si collegano ai traghetti, ai traffici crocieristici, a quelli commerciali, con una particolare attenzione al porto dell'“Energia” e della Pesca. La previsione degli interventi, distinti in breve medio e lungo periodo, con priorità alle azioni di messa in sicurezza ed efficienza dei servizi di continuità territoriale, saranno la base per le richieste di finanziamento previsti nel Documento unico di programmazione delle isole minori (DUPIM).
-
- Con infrastrutture date, le tecnologie ICT permetteranno di attivare servizi di infomobilità e di innovazione digitale a supporto della mobilità “per l'isola” e di integrazione all'interno della viabilità insulare e con l'Aeroporto. Verranno inoltre elaborate ed attivate soluzioni ad hoc per i monitoraggi e controlli diffusi a supporto della gestione portuale e della sicurezza ambientale.
|