- Il gruppo crocieristico americano Norwegian Cruise Line Holding (NCLH), che ha sede legale nelle Bermuda, ha chiuso l'esercizio annuale 2018 con nuovi livelli record di tutti i principali indicatori economici. I ricavi sono ammontati a 6,05 miliardi di dollari, con un rialzo del +12,2% sul 2017, di cui 4,26 miliardi generati dalla vendita delle crociere (+13,6%) e 1,79 miliardi dalle vendite a bordo delle navi (+9,1%). L'EBITDA si è attestato a 1,80 miliardi di dollari (+16,3%), l'utile operativo a 1,22 miliardi di dollari (+16,2%) e l'utile netto a 954,8 milioni di dollari (+25,7%).
-
- Nel solo quarto trimestre del 2018 i ricavi sono stati pari a 1,38 miliardi di dollari, con un incremento del +10,5% sul corrispondente periodo dell'anno precedente, di cui 958,4 milioni dalla vendita delle crociere (+15,0%) e 422,7 milioni dalle vendite a bordo (+1,6%). EBITDA ed EBIT hanno segnato aumenti rispettivamente del +16,9% e del +18,3% a 364,3 milioni e 209,6 milioni di dollari. L'utile netto è stato di 154,6 milioni di dollari (+56,5%).
-
- Lo scorso anno le navi della flotta del gruppo, che sono operate con i marchi Norwegian Cruise Line, Oceania Cruises e Regent Seven Seas Cruises, hanno imbarcato complessivamente 2,8 milioni di passeggeri (+10,9%), di cui 666mila nel solo quarto trimestre (+2,4%).
-
- Circa le prospettive per il 2019, il presidente e amministratore delegato del gruppo crocieristico, Frank Del Rio, ha reso noto che NCLH ha iniziato l'anno con un livello di prenotazioni mai registrato in precedenza, prenotazioni per crociere il cui prezzo risulta inoltre superiore ai livelli record del 2018.
|