- Nassau Cruise Port (NCP), un consorzio che prossimamente verrà formalmente costituito dalla Global Ports Holding (GPH), che è controllata dal gruppo turco Global Investment Holdings, dal Bahamian Investment Fund (BIF) e dalla Yes Foundation, si è aggiudicato la gara indetta dal governo delle Bahamas per la gestione delle attività crocieristiche alla Prince George Wharf del porto di Nassau, compito che verrà regolato da un contratto di concessione della durata di 25 anni.
-
- L'accordo contrattuale prevederà anche un potenziamento delle infrastrutture portuali, con il consorzio che si impegnerà ad investire per portare da sei a otto il numero delle banchine dello scalo portuale dedicate al traffico crocieristico. Oltre alla costruzione dei nuovi approdi, l'intesa includerà la realizzazione di un nuovo edificio che fungerà sia da terminal che da struttura destinata ad ospitare eventi e spettacoli.
-
- Il consorzio sarà partecipato al 49% da GPH, al 49% dal nuovo fondo retail bahamense BIF e al 2% dal nuovo ente caritatevole bahamense Yes Foundation a sostegno di giovani, sport ed educazione. Per Global Ports Holding, Nassau sarà il terzo porto crocieristico gestito nell'area caraibica: negli ultimi mesi, infatti, la società terminalista turca si è aggiudicata anche la gestione delle attività crocieristiche del porto cubano de l'Avana e del traffico crocieristico ad Antigua ( del 22 maggio 2018 e 1° febbraio 2019).
-
- Secondo le previsioni, il contratto di concessione con NCP verrà sottoscritto nel secondo semestre di quest'anno. L'amministratore delegato di GPH, Emre Sayin, ha sottolineato che Nassau diventerà il principale porto per volume di traffico nel portafoglio dell'azienda e consentirà di accrescere del 50% il traffico dei passeggeri movimentato annualmente.
-
- Nassau è uno dei principali porti crocieristici mondiali con un traffico che nel 2017 è stato di oltre 3,5 milioni di passeggeri.
|