Nuovo record di carichi imbarcati sulle navi che hanno attraversato il canale di Suez nel primo trimestre dell'anno

Nel primo trimestre del 2019 le 4.458 navi che hanno attraversato il canale di Suez trasportavano 244,2 milioni di tonnellate di merci, volume che rappresenta il nuovo record relativamente a questo periodo dell'anno e un incremento del +9,1% rispetto al primo trimestre del 2018 quando era stato stabilito il precedente record con 223,7 milioni di tonnellate di carichi. Il nuovo picco per il periodo gennaio-marzo è stato raggiunto grazie sia al nuovo record per questo periodo dei volumi di carico imbarcati sulle navi transitate nella direzione nord-sud, che è stato pari a 127,9 milioni di tonnellate (+12,6%), sia al nuovo record di merci sulle navi transitate nella direzione opposta, che sono ammontate a 116,2 milioni di tonnellate (+5,6%), record in precedenza entrambi conseguiti nel primo trimestre dello scorso anno.

Delle navi complessivamente transitate nei primi tre mesi di quest'anno 1.304 erano petroliere (+22,0%) e 3.154 unità di altro tipo (+1,6%). Particolarmente rilevante è stata la crescita (+16,1%) dei carichi di petrolio e prodotti petroliferi trasportati dalle navi che hanno attraversato il canale in entrambe le direzioni, che si sono attestati a 60,1 milioni di tonnellate, e accentuato è stato anche l'incremento (+7,0%) dei carichi di altra tipologia, che hanno totalizzato 184,0 milioni di tonnellate.

I più consistenti volumi di carichi imbarcati sulle navi risultano essere costituiti da merci containerizzate (122,7 milioni di tonnellate, +4,4%), petrolio grezzo (23,8 milioni di tonnellate, -1,9%), gasoli (9,6 milioni di tonnellate, +34,5%), minerali e metalli (9,5 milioni di tonnellate, +37,9%), carburanti (9,3 milioni di tonnellate, +51,2%), cereali (9,3 milioni di tonnellate, +15,1%), carbone e coke (7,9 milioni di tonnellate, +3,3%), benzine (7,3 milioni di tonnellate, +3,4%), gas naturale liquefatto (6,2 milioni di tonnellate, -6,3%), prodotti in metallo (6,0 milioni di tonnellate, +6,0%), prodotti chimici (5,8 milioni di tonnellate, +20,4%) e fertilizzanti (5,8 milioni di tonnellate, +23,5%).

Delle 127,9 milioni di tonnellate di carichi imbarcati sulle navi transitate da nord a sud 30,9 milioni di tonnellate erano costituite da petrolio e prodotti petroliferi (+34,5%) e 97,0 milioni di tonnellate da carichi di altro tipo (+7,1%) tra cui 59,6 milioni di tonnellate di carichi containerizzati (+3,1%). Dellre 116,2 milioni di tonnellate di merci imbarcate sulle navi che hanno attraversato il canale dirette a nord 29,2 milioni di tonnellate erano costituite da petrolio e prodotti petroliferi (+1,4%) e 87,0 milioni di tonnellate da altri carichi (+7,0%) tra cui 63,1 milioni di tonnellate di merci in container (+5,7%).

Particolarmente pronunciato è stato l'aumento dei volumi di merci imbarcati sulle 1.589 navi che sono transitate nel solo mese di marzo di quest'anno, che sono risultati pari a 85,5 milioni di tonnellate (+12,7% sul marzo 2018), totale che rappresenta il nuovo record assoluto relativamente al mese di marzo (il precedente era del marzo 2017). I soli carichi imbarcati sulle navi transitate da nord a sud sono ammontati a 47,8 milioni di tonnellate (+20,2%) e quelli imbarcati sulle navi transitate nella direzione opposta a 37,8 milioni di tonnellate (+4,4%).

I più consistenti volumi di carichi imbarcati sulle navi che lo scorso mese sono transitate in entrambe le direzioni risultano essere costituiti da merci in container (41,7 milioni di tonnellate, +5,3%), petrolio greggio (8,7 milioni di tonnellate, +4,0%), minerali e metalli (4,1 milioni di tonnellate, +75,5%), carburanti (3,6 milioni di tonnellate, +66,6%) e cereali (3,5 milioni di tonnellate, +23,4%).