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Nel primo trimestre del 2019 i cantieri navali cinesi hanno registrato un crollo del -70,4% dei nuovi ordini
Nel periodo il naviglio completato è ammontato a 9,62 milioni di tpl (+12,8%)
19 aprile 2019
Oggi l'associazione dei cantieri navali cinesi ha reso noti i volumi d'attività costruttiva e commerciale realizzati nel primo trimestre di quest'anno dagli stabilimenti navalmeccanici nazionali, dati che mostrano trend di sviluppo opposti, con un sensibile aumento del livello di produzione e un drastico calo degli ordini acquisiti nel periodo dalle aziende.
La China Association of the National Shipbuilding Industry (CANSI) ha annunciato che nei primi tre mesi del 2019 la cantieristica nazionale ha completato navi per un totale di 9,62 milioni di tonnellate di portata lorda, con un incremento del +12,8% sul corrispondente periodo dello scorso anno. La consistenza dei nuovi ordini ottenuti nei primi tre mesi di quest'anno, invece, è risultata pari a 4,59 milioni di tonnellate di portata lorda, con una diminuzione del -70,4%.
Al 31 marzo scorso l'orderbook dei cantieri navali cinesi era pari a 84,28 milioni di tonnellate di portata lorda, con una flessione del -10,0% sul 31 marzo 2018 e con una riduzione del -5,6% rispetto alla fine dello scorso anno.
Relativamente alle sole navi prodotte in Cina e destinate all'esportazione, nel primo trimestre di quest'anno ne sono state completate un totale pari a 9,29 milioni di tonnellate di portata lorda, con una crescita del +18,8%, mentre gli ordini per navi destinate all'export sono ammontati a 4,14 milioni di tpl, con una contrazione del -71,3% sul primo trimestre del 2018.
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