- L'olandese Jan De Nul ha richiesto al cantiere navale croato Uljanik il rimborso degli anticipi versati per la costruzione della draga Willem Van Rubroeck. La nave, lunga 151,3 metri, larga 36,0 metri e in grado di ospitare 67 persone, era stata varata lo scorso 26 agosto, ma lo scorso 28 gennaio la lussemburghese Dredging and Maritime Management SA (DMM), la holding che detiene l'intero capitale della Jan De Nul, aveva comunicato alla società cantieristica la decisione, basata sui termini contrattuali, di procedere alla risoluzione del contratto in quanto Uljanik non avrebbe potuto consegnare la draga nei termini stabiliti.
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- Non hanno avuto esito le successive trattative tra le parti per procedere comunque al completamento della nave nel cantiere croato o, in alternativa, in un cantiere navale estero, e la Jan De Nul ha comunicato la decisione di rescindere il contratto. Uljanik ha specificato che il contratto obbliga la società cantieristica croata a rimborsare i pagamenti anticipati già effettuati dal committente entro un periodo di sette giorni.
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- La decisione della compagnia olandese aggrava le difficoltà del cantiere navale croato, che è oggetto di una procedura di fallimento avviata lo scorso 15 aprile.
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