- Il gruppo armatoriale giapponese Nippon Yusen Kaisha (NYK) ha chiuso l'anno fiscale 2018, esercizio conclusosi lo scorso 31 marzo, con ricavi pari a 1.829,3 miliardi di yen (16,4 miliardi di dollari), con un calo del -16,2% sull'esercizio fiscale precedente, con un utile operativo di 11,1 miliardi di yen (-60,2%) e con una perdita netta di -44,5 miliardi di yen rispetto ad un utile netto di 20,2 miliardi di yen nell'anno fiscale 2017.
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- Anche la connazionale Kawasaki Kisen Kaisha (“K” Line) ha archiviato l'anno fiscale 2018 in perdita con un risultato economico netto di segno negativo pari a -111,2 miliardi di yen rispetto ad un utile netto di 10,4 miliardi di yen nell'anno fiscale precedente. I ricavi hanno totalizzato 836,7 miliardi di yen (-28,0%) e il risultato operativo è stato di segno negativo e pari a -24,7 miliardi di yen rispetto ad un utile operativo di 7,2 miliardi di yen nell'esercizio fiscale 2017.
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- Il gruppo armatoriale giapponese Mitsui O.S.K. Lines (MOL) ha concluso l'anno fiscale 2018 con ricavi in calo del -25,3% essendo ammontati a 1.234,1 miliardi di yen rispetto a 1.652,4 miliardi di yen nell'anno fiscale precedente. L'utile operativo si è attestato a 37,7 miliardi di yen (+66,3%) e l'utile netto a 26,9 miliardi di yen rispetto ad una perdita netta di -47,4 miliardi di yen nell'anno fiscale 2017.
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- L'anno fiscale 2018 dei tre principali gruppi armatoriali giapponesi “K” Line, NYK e MOL è stato caratterizzato dall'entrata in attività della loro joint venture Ocean Network Express (ONE) che è partecipata rispettivamente al 31%, 38% e 31% dalle tre compagnie e che ha iniziato ad offrire servizi di trasporto marittimo containerizzato dal 1° aprile 2018. I tre gruppi armatoriali hanno ricordato che l'avvio dell'attività operativa della ONE è stato difficoltoso, con disservizi che hanno determinato una riduzione dei volumi di carichi trasportati dalla flotta rispetto alle attese, situazione che è iniziata a migliorare nel secondo trimestre dell'anno fiscale. Per ONE l'anno fiscale 2018, che è il primo esercizio annuale della nuova compagnia nel corso del quale la flotta ha trasportato 6,6 milioni di contenitori ( del 24 aprile 2019), si è concluso con una perdita netta di -586 milioni di dollari su ricavi pari a 10,9 miliardi di dollari.
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