- Nel primo trimestre di quest'anno il produttore finlandese di mezzi di sollevamento Konecranes ha registrato un sensibile incremento dei risultati economici e dei nuovi ordini, in particolare nel segmento dei prodotti per il settore portuale. Il periodo è stato archiviato con ricavi pari a 758,2 milioni di euro, con un rialzo del +12,7% sui primi tre mesi del 2018. L'EBITDA si è attestato a 57,2 milioni di euro (+11,7%), l'utile operativo a 27,3 milioni di euro (+14,7%) e l'utile netto a 13,2 milioni di euro (+59,0%).
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- Il solo segmento d'attività che si occupa della produzione e commercializzazione di gru per il settore portuale ha totalizzato ricavi pari a 241,8 milioni di euro (+20,5%) e un utile operativo di 8,8 milioni di euro (+183,9%).
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- Nei primi tre mesi del 2019 l'azienda ha ottenuto globalmente nuovi ordini per complessivi 848,1 milioni di euro (+24,2%), di cui 329,9 milioni nel segmento dei mezzi portuali (+45,8%). Al 31 marzo scorso il valore dell'orderbook risultava pari a 1,88 miliardi di euro (+19,2%), di cui 1,00 miliardi nel solo settore dei mezzi portuali (+20,1%).
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- La società finlandese ha specificato che alla crescita delle performance della divisione Port Solutions ha contribuito significativamente il rilevante ordine per mezzi destinati all'Hadarom Container Terminal del porto israeliano di Ashdod, terminal che si prevede diventerà operativo nel 2021 e verrà gestito dalla Terminal Investment Limited (TIL) del gruppo armatoriale elvetico Mediterranean Shipping Company (MSC). Konecranes non ha specificato la consistenza della commessa, ma ha sottolineato che costituisce il quarto più rilevante ordine mai ricevuto dall'azienda e che, oltre alla fornitura di mezzi di movimentazione dei container, include anche la fornitura del Terminal Operating System realizzato dalla Konecranes e del sistema di controllo dei mezzi sviluppato dall'azienda.
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