- Lunedì prossimo nella sala Cerimonie di Palazzo Comunale di Livorno sarà sottoscritto il “Livorno Blu Agreement”, accordo volontario finalizzato a mitigare gli effetti dell'inquinamento ambientale derivanti dal traffico marittimo, a tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori portuali.
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- Il Livorno Blue Agreement - ha anticipato Barbara Bonciani, assessore comunale al Porto e all'integrazione città-porto - «costituisce il primo risultato raggiunto dal tavolo ambiente attivato nell'ambito del nodo avanzato di Livorno, centro permanente finalizzato ad attivare una collaborazione proficua fra porto e città volta a definire e supportare strategie di medio lungo periodo per mitigare gli effetti inquinanti emessi nell'atmosfera dalle navi in transito e in sosta nel porto di Livorno, oltre che a favorire e supportare politiche orientate all'economia circolare e alle tecnologie pulite. L'accordo nasce, nello specifico, dalla collaborazione fra amministrazione comunale e Capitaneria di Porto di Livorno che ha favorito un confronto permanente e proficuo con le compagnie armatoriali sulle tematiche ambientali».
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- Ricordando che lo scorso primo gennaio è entrata in vigore su scala mondiale le nuove norme della Convenzione Marpol che hanno stabilito l'abbassamento dal 3,5% allo 0,5% del tenore massimo di zolfo nei combustibili navali, Bonciani ha evidenziato che «questa normativa costituisce una risposta importante, da parte del mondo dello shipping, alla mitigazione dell'impatto ambientale generato dal trasporto marittimo e al miglioramento della qualità dell'aria in ambito portuale. Tuttavia qualcosa di più si può fare per ridurre le emissioni delle navi in transito nel nostro scalo e questo accordo lo dimostra, introducendo buone prassi che producono benefici per sia per i cittadini, sia persone che lavorano in banchina e nelle aree di waterfront».
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- «L'accordo che si sta definendo, grazie alla iniziativa portata avanti congiuntamente e alla pronta risposta di tutti gli attori coinvolti - ha confermato l'ammiraglio Giuseppe Tarzia, comandante della Direzione Marittima di Livorno - si inserisce a pieno titolo nella fase di transizione che più in generale sta interessando da qualche anno il mondo dello shipping, sempre più indirizzato verso comportamenti a tutela dell'ambiente marino e costiero. Quindi, oltre a quanto previsto dalle normative di settore in materia di riduzione dei tenori di zolfo nei combustibili e controllo delle emissioni di CO2, con questo specifico atto le compagnie di navigazione che normalmente scalano il porto di Livorno hanno concordato di attuare delle azioni aggiuntive che ottimizzano l'utilizzo dei motori principali ed ausiliari delle navi, attraverso il rispetto di buone pratiche di gestione, verifica e manutenzione degli impianti, al fine di favorire una ulteriore riduzione delle emissioni di gas di scarico, a tutto vantaggio dell'ambiente portuale e cittadino».
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- L'accordo, oltre che dall'assessore Bonciani, dall'assessore comunale all'Ambiente Giovanna Cepparello e dall'ammiraglio Tarzia, sarà sottoscritto dai rappresentanti delle principali compagnie di navigazione interessate da traffici ro-ro e passeggeri nel porto di Livorno, ovvero da Giuseppe Vicidomini per CIN, da Giuseppe Parenti per Forship, da Dario Bocchetti per Grimaldi, da Giuseppe Vicidomini per Moby e da Matteo Savelli per Toremar.
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