- Con la partenza di mercoledì prossimo dal porto di Qingdao della portacontainer Maersk Algol inizierà la fase operativa della collaborazione fra l'alleanza armatoriale 2M, costituita dai due leader mondiali del trasporto marittimo containerizzato Maersk Line e Mediterranean Shipping Company (MSC), e la compagnia di navigazione SM Line, che è stata costituita dal gruppo sudcoreano Samra Midas alla fine del 2016 acquisendo alcuni beni della fallita Hanjin Shipping e che è subentrata nella cooperazione con la 2M alla connazionale Hyundai Merchant Marine (HMM) ( del 13 febbraio 2020).
- La Maersk Algol è una delle sei navi da 11.500 teu utilizzate da Maersk e MSC nel servizio transpacifico denominato dalle due compagnie rispettivamente Orient e TP8 che scala i porti di Qingdao, Shanghai, Ningbo, Busan, Long Beach ed Oakland.
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- Intanto oggi il presidente e amministratore delegato del gruppo MSC, Diego Aponte, in una lettera aperta ha evidenziato come sia importante che la compagnia, quale ingranaggio essenziale per gli scambi commerciali globali, assieme ai propri clienti mantenga in funzione il sistema mondiale dei trasporti e della logistica nonostante le difficili condizioni operative che - ha specificato Aponte - tutti stiamo vivendo a causa della pandemia di Covid-19. Aponte ha reso noto che da parte sua la MSC sta implementando sempre nuove soluzioni e innovazioni al fine di adattare la propria attività all'attuale difficile situazione, precisando che, ad esempio, la compagnia ha adottato il proprio nuovo programma Suspension of Transit che prevede l'utilizzo di alcuni principali hub di trasporto mondiali quali aree di stoccaggio avanzate per consentire agli spedizionieri di iniziare a spostare le merci in modo efficiente e conveniente in previsione di una ripresa della domanda. Aponte ha specificato che in Europa inoltre la compagnia sta aiutando gli spedizionieri ad utilizzare i servizi marittimi short-sea della compagnia per evitare che le merci rischino di essere fermate ai confini a causa dei blocchi istituiti necessariamente dai governi per ridurre la circolazione delle persone nell'intento di contenere la diffusione del contagio del virus.
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