- Nel primo trimestre di quest'anno, periodo caratterizzato dal diffondersi a livello globale della pandemia di Covid-19 che sta avendo un impatto negativo su gran parte delle attività economiche, i risultati finanziari del gruppo armatoriale francese CMA CGM hanno segnato un miglioramento rispetto al corrispondente periodo del 2019 grazie ad una consistente riduzione delle spese che ha più che compensato un calo del volume d'affari e ai proventi straordinari per 184,9 milioni di dollari derivanti dalla cessione di partecipazioni in dieci terminal portuali alla Terminal Link, la joint venture partecipata al 51% dalla stessa CMA CGM e al 49% dalla cinese China Merchant Port ( del 27 novembre 2019).
-
- Nei primi tre mesi del 2020 i ricavi del gruppo transalpino sono scesi del -3,0% essendo ammontati a 7,19 miliardi di dollari, rispetto a 7,41 miliardi nel periodo gennaio-marzo dello scorso anno, di cui 5,44 miliardi generati dalle attività di trasporto marittimo containerizzato (-2,2%) e 1,73 miliardi dalle attività logistiche (-7,1%), queste ultime recentemente potenziate con l'acquisizione della CEVA Logistics che è entrata nel perimetro di consolidamento nel maggio 2019. Le spese operative si sono attestate complessivamente a 6,21 miliardi di dollari (-6,3%).
-
- L'EBITDA è risultato pari a 973,2 milioni di dollari (+24,9%), con un apporto di 774,6 milioni dal segmento dello shipping containerizzato (+36,9%) e di 142,7 milioni dalle attività logistiche (-18,4%). L'EBIT ha totalizzato 382,2 milioni di dollari (+51,5%), di cui 248,2 milioni prodotti dalla flotta di portacontainer (+138,5%) e 8,2 milioni dalle attività logistiche (-64,8%). CMA CGM ha archiviato il primo trimestre del 2020 con un utile netto di 55,6 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -53,3 milioni di dollari nello stesso periodo dello scorso anno.
-
- Nei primi tre mesi di quest'anno la flotta di portacontenitori della compagnia ha trasportato volumi di carico pari ad oltre 4,9 milioni di teu, in calo del -4,6%. CMA CGM prevede che, a causa dell'aumento delle restrizioni alla mobilità in tutto il mondo avvenuto nel secondo trimestre per contenere la pandemia, nell'intero primo semestre del 2020 il totale dei volumi trasportati dalla flotta registrerà una flessione del -10% circa. Tuttavia il gruppo ritiene che nel secondo trimestre le performance operative mostreranno un significativo miglioramento.
|