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Lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +9,5%
Nei primi cinque mesi del 2020 il traffico è stato pari a 2,8 milioni di teu (-5,9%)
10 giugno 2020
Dopo sette mesi di calo, lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Long Beach è tornato a crescire, aumento che - secondo la port authority dello scalo californiano - è coinciso con l'attenuazione degli effetti economici della pandemia di Covid-19, crisi sanitaria che tuttavia negli Stati Uniti ha causato 819 decessi nelle ultime 24 portando ad oltre 112mila il numero di morti nell'intera nazione su un totale di oltre 1,9 milioni di casi, anche se la California, dove il numero dei contagiati risulta ancora in crescita, il numero di decessi rispetto alla consistenza della popolazione dello Stato risulta inferiore a quello di altre aree degli USA.
A maggio 2020 i contenitori movimentati dal porto di Long Beach sono stati pari a 628mila teu, con un incremento del +9,5% sullo stesso mese dello scorso anno. I container pieni all'importazione e all'esportazione sono ammontati rispettivamente a 313mila teu (+7,6%) e 135mila teu (+11,6%), mentre i container vuoti hanno totalizzato 181mila teu (+11,4%).
Nei primi cinque mesi di quest'anno il traffico complessivo è stato pari a 2,8 milioni di teu, con una contrazione del -5,9% sul corrispondente periodo del 2019. I container pieni allo sbarco sono scesi del -8,3% a 1,4 milioni di teu, mentre quelli pieni sono aumentati del +3,1% salendo a 617mila teu. I container vuoti sono stati 855mila teu (-7,9%).
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