- Nel quarto trimestre del 2019 i porti greci hanno movimentato complessivamente 39,9 milioni di tonnellate di merci, con una progressione del +0,7% sullo stesso periodo dell'anno precedente. L'Autorità Statistica Ellenica ha reso noto oggi che le sole merci internazionali movimentate nell'ultimo trimestre dello scorso anno dagli scali portuali sono state pari a 32,2 milioni di tonnellate (+1,7%), di cui 18,4 milioni di tonnellate di carichi allo sbarco (+4,2%) e 13,8 milioni di tonnellate di carichi all'imbarco (-1,5%), mentre le merci nazionali sono state 7,7 milioni di tonnellate (-3,3%).
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- Nel segmento dei rotabili il traffico è stato di oltre 2,0 milioni di veicoli (+2,9%), di cui 1,9 milioni di mezzi nell'ambito del traffico nazionale (+3,25) e 149mila veicoli di traffico internazionale (-1,2%).
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- Nel comparto dei passeggeri il traffico è stato di oltre 5,8 milioni di persone (+4,1%), con un traffico nazionale pari a 5,6 milioni di passeggeri (+4,2%) e un traffico internazionale di 242mila passeggeri (+2,5%).
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- Relativamente al solo porto del Pireo, nel periodo ottobre-dicembre dello scorso anno lo scalo ha movimentato complessivamente 14,6 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +11,6% sull'ultimo trimestre del 2018, di cui 1,9 milioni di tonnellate di traffico nazionale (-1,8%) e 12,7 milioni di tonnellate di merci internazionali (+13,9%). Il volume di traffico più consistente è stato quello dei container con quasi 13,1 milioni di tonnellate (+13,8%), di cui 700mila tonnellate di traffico nazionale (+16,5%) e 12,4 milioni di tonnellate di traffico internazionale (+13,7%). Nel settore dei rotabili sono state movimentate 1,2 milioni di tonnellate (-1,9%), di cui 1,0 milioni di tonnellate di carichi nazionali (-3,6%) e 179mila tonnellate internazionali (+9,1%). Le rinfuse liquide hanno totalizzato 267mila tonnellate (-4,2%), di cui 152mila tonnellate di carichi nazionali (-27,9%) e 115mila tonnellate di carichi internazionali (+69,6%). Le rinfuse solide sono ammontate a 74mila tonnellate (-33,4%), con un -48,9% dei carichi nazionali attestatisi a 39mila tonnellate e un +1,4% di quelli internazionali che sono stati pari a 34mila tonnellate.
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