- In occasione dell'odierna assemblea della Federazione Italiana Piloti dei Porti è stato siglato un protocollo tecnico di intesa tra il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e Fedepiloti che sancisce il rinnovo delle attività collaborative tra i due enti. Nello specifico, il documento sottoscritto dispone iniziative di formazione a favore dei piloti dei porti presso i Comandi Base Aeromobili della Guardia Costiera. Il personale verrà formato per essere impiegato a bordo degli elicotteri del Corpo, per essere verricellato sulle unità navali in caso di necessità, al fine di coadiuvare le manovre di messa in sicurezza del mezzo.
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- Intervenendo all'assemblea, svoltasi in videoconferenza, il comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera, ammiraglio Giovanni Pettorino, ha sottolineato l'importanza dei servizi tecnico-nautici, previsti e regolati dal codice della navigazione e dalla legge n. 84/1994, oltre la necessità che tutti gli attori del settore marittimo lavorino in sinergia con l'obiettivo comune di garantire la sicurezza della navigazione e del traffico marittimo in uno dei settori più strategici per il Paese.
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- Tra gli interventi, anche quello del presidente della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), Mario Mattioli, che, riferendosi al prossimo rinnovo delle tariffe di pilotaggio nei porti, ha ricordato come «il Ministero in occasione dell'ultimo rinnovo tariffario ha indicato un percorso per verificare la tenuta degli attuali criteri e meccanismi tariffari in vigore da quasi mezzo secolo. Noi - ha spiegato Mattioli - vogliamo dare il nostro contributo in questo senso consapevoli dell'esigenza di garantire equilibrio ma allo stesso tempo di risolvere alcune criticità dovute al tempo. L'auspicio è che nell'adeguamento tariffario di fine anno si trovi la giusta sintesi di questo lavoro anche tenendo conto degli effetti del calo di traffico legato al Covid-19».
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