- Nel terzo trimestre di quest'anno il gruppo Wärtsilä Corporation, che sviluppa sistemi per la generazione di energia sia per il settore marittimo che terrestre, ha registrato un fatturato netto di 995 milioni di euro, in calo del -11% sullo stesso periodo del 2019, di cui 499 milioni generati dai servizi (-14%). L'utile operativo è stato di 43 milioni di euro, con una crescita del +293% che è il risultato della comparazione con il risultato dell'utile operativo del periodo luglio-settembre dello scorso anno su cui gravavano oneri per lo sforamento dei costi di alcuni progetti. L'utile netto è ammontato a 25 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di -5 milioni di euro nel terzo trimestre del 2019.
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- Dopo sei trimestri consecutivi di decisa flessione, nel terzo trimestre del 2020 il valore dei nuovi ordini acquisiti dal gruppo finlandese è risultato analogo a quello dello stesso periodo dello scorso anno essendo stato pari a 981 milioni di euro. Il valore dell'orderbook al 30 settembre scorso era di 5,26 miliardi di euro, con una riduzione del -12% sul 30 settembre 2019.
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- Nel solo segmento Marine i nuovi ordini sono ammontati a 584 milioni di euro (-3%). In questo settore d'attività il fatturato netto è stato di 551 milioni di euro (-18,2%) e l'utile operativo di 57 milioni di euro (+78,1%).
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- «Nel terzo trimestre - ha commentato il presidente e amministratore delegato di Wärtsilä, Jaakko Eskola - la pandemia di Covid-19 ha continuato a limitare la disposizione ad investire sia nel mercato marittimo che in quello energetico, determinando una contrazione dei contratti in campo navale e il rinvio delle decisioni sulla capacità delle nuove centrali elettriche. Inoltre, nonostante un certo allentamento delle restrizioni alla mobilità, il basso utilizzo delle navi, i vincoli agli accessi alle centrali energetiche e l'attenzione dei clienti ai risparmi hanno portato ad una debole domanda di servizi. Il difficile contesto di mercato si è riflesso nel basso livello di ordini ricevuti durante il terzo trimestre nonché nel calo del fatturato netto generato dai servizi e in alcuni ritardi nelle consegne di attrezzature».
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