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Contship Italia illustra le sue strategie di crescita
Previsto entro la fine del 2024 un incremento della capacità dei terminal pari ad oltre 1,8 milioni di container
29 ottobre 2020
Contship Italia, la società terminalista partecipata al 66,6% e al 33,4% rispettivamente dalle tedesche Eurokai ed Eurogate, ha illustrato oggi le proprie strategie di crescita per il quadriennio 2021-2024, periodo al termine del quale l'azienda prevede di dotarsi di una nuova capacità di movimentazione dei container nei propri terminal gateway e di transhipment pari ad oltre 1,8 milioni di teu. Inoltre il piano prevede di raggiungere entro la fine del 2023 un bilanciamento al 50% tra volumi marittimi e volumi continentali/intra-UE nell'ambito dell'offerta di servizi di trasporto intermodale.
Un piano - ha precisato l'azienda - con cui si ribadisce un forte e strategico impegno nei confronti dell'Italia, con ingenti investimenti previsti per La Spezia Container Terminal (LSCT), il principale terminal container del gruppo sul territorio nazionale. A La Spezia - ha spiegato Contship Italia - il progetto di sviluppo partirà dal terminal Ravano, con la realizzazione di una nuova banchina di 524 metri di lunghezza attrezzata con cinque gru di banchina capaci di operare su 25 file di container. Con la prima fase dello sviluppo si mira ad aggiungere 300.000 teu all'attuale capacità di movimentazione di LSCT e ad aumentare la quota del trasporto ferroviario dall'attuale 32% al 40% dei volumi movimentati.
Contship Italia ha specificato che gli obiettivi a breve termine del progetto includono il miglioramento della capacità di LSCT di accogliere le navi portacontenitori di nuova generazione (ULCC), con un tonnellaggio maggiore, grazie al nuovo pescaggio disponibile sulla banchina del molo Fornelli Est (-15 metri) e del molo Fornelli Ovest (-14 metri), i cui lavori di potenziamento saranno ufficialmente completati dall'Autorità di Sistema Portuale entro la fine di quest'anno.
Inoltre Contship Italia ha reso noto che i partner di Terminal Container Ravenna (TCR), SAPIR e LSCT, stanno attualmente discutendo gli investimenti futuri per sviluppare ulteriormente il container terminal del porto di Ravenna.
Il piano strategico include anche i prossimi sviluppi nel porto marocchino di Tanger Med. Circa 15 anni dopo l'annuncio dell'accordo di concessione per Eurogate Tanger (TC2) - ha annunciato Contship Italia - il nuovo terminal Tanger Alliance (TC3) a Tanger Med 2 inizierà le sue operazioni commerciali il prossimo gennaio dispiegando otto gru di banchina di ultima generazione (24 file e 54 metri sotto spreader) su 800 metri di banchina e offrendo un'area di piazzale pari a 360.000 metri quadri. Una volta completata la fase di avviamento - ha ricordato Contship Italia - la capacità di movimentazione del terminal sarà di 1,5 milioni di teu. Attraverso Eurogate, Contship Italia partecipa ad Eurogate Tanger, che vede il gruppo armatoriale MSC e la società terminalista Terminal Link del gruppo armatoriale CMA CGM quali altri partner, e partecipa ad Tanger Alliance, consorzio che include anche la compagnia di navigazione Hapag-Lloyd e la società terminalista Marsa Maroc.
Contship Italia ha specificato, inoltre, che sono in fase di sviluppo nuovi progetti nella regione del Mediterraneo.
Il piano prevede anche lo sviluppo dei servizi nel settore intermodale, a partire dal potenziamento della collaborazione tra Sogemar, il braccio logistico-intermodale e doganale del gruppo terminalista, e la consociata Eurogate Intermodal per costruire e promuovere servizi di rete europei.
Cecilia Eckelmann-Battistello, presidente del gruppo Contship Italia, ha puntualizzato che «tutti questi sviluppi saranno realizzati congiuntamente con il supporto della azienda controllante Eurokai ad Amburgo, che vede Contship Italia come proprio operatore di punta in Italia e nella area del Mediterraneo».
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