- L'impatto degli effetti della pandemia di Covid-19 sull'industria crocieristica si esplicitano, per il terzo trimestre consecutivo, nei risultati finanziari del gruppo americano Royal Caribbean Cruises per il periodo luglio-settembre di quest'anno nel quale sono salite a bordo delle 62 navi della sua flotta solo 1.230 passeggeri rispetto ad oltre 1,7 milioni nello stesso periodo del 2019. Nel trimestre il valore dei ricavi è stato di segno negativo e pari a -33,7 milioni di dollari rispetto ad un valore positivo per 2,81 miliardi di dollari nel terzo trimestre dello scorso anno. I costi sostenuti dalla compagnia sono stati pari a 308,6 milioni di dollari rispetto a 1,5 miliardi nel periodo luglio-settembre del 2019. Risultato operativo e risultato economico netto sono stati entrambi di segno negativo e pari a -996,1 milioni e -1,34 miliardi di dollari rispetto ad un utile operativo di 573,6 milioni di dollari ed un utile netto di 479,9 milioni di dollari nel terzo trimestre dello scorso esercizio annuale.
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- Nei primi nove mesi del 2020 i ricavi del gruppo crocieristico statunitense sono ammontati a 2,17 miliardi di dollari, con un calo del -74,2% sul corrispondente periodo dello scorso anno, di cui 1,49 miliardi generati dalla vendita delle crociere (-75,5%) e 687,6 milioni dalle vendite a bordo delle navi e da altre attività (-70,9%). I costi operativi sono diminuiti del -45,4% a 2,50 miliardi di dollari. Risultato operativo e netto sono stati entrambi di segno negativo e pari a -3,58 miliardi e -4,41 miliardi di dollari rispetto a risultati di segno positivo per 1,78 miliardi e 1,63 miliardi di dollari nei primi nove mesi del 2019.
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