- Il contributo dei servizi marittimi di linea per il trasporto dei passeggeri al prodotto interno lordo della Grecia è ammontato nel 2019 a 13,6 miliardi di euro, pari al 7,4% del Pil nazionale. Lo evidenzia uno studio sullo sviluppo del trasporto marittimo di passeggeri nel paese ellenico relativo al periodo 2016-2020 presentato oggi dalla Foundation for Economic & Industrial Research (IOBE), organizzazione non-profit istituita nel 1975 con lo scopo di promuovere la ricerca sulle problematiche e le prospettive dell'economia greca. Nel 2019, inoltre, il contributo del settore all'occupazione è stato di circa 332mila posti di lavoro, pari all'8,5% dell'occupazione nazionale totale, il contributo alle entrate pubbliche è stato stimato in circa tre miliardi di euro e il valore complessivo dei salari sostenuti dallo sviluppo del trasporto marittimo di linea dei passeggeri è stato di quasi 1,8 miliardi di euro.
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- Dei 13,6 miliardi di contributo al Pil nazionale, 2,0 miliardi di euro sono stati prodotti direttamente dai servizi di trasporto, 10,1 miliardi dagli effetti sulle attività turistiche e produttive nelle regioni insulari e 1,5 miliardi dagli effetti sulle esportazioni. Dei 331.600 posti di lavoro generati dal settore, 33.500 erano direttamente correlati ai servizi di trasporto marittimo, 256.800 agli effetti sul turismo e sulla produzione nelle regioni insulari e 41.300 posti di lavoro agli effetti sulle esportazioni. Infine, dei 2,96 miliardi di euro di entrate fiscali generate dai trasporti marittimi di linea di passeggeri, 728 milioni sono state prodotti direttamente dai servizi di trasporto, 1,89 miliardi dagli effetti sul turismo e produzione nelle regioni insulari e 343 milioni dagli effetti sulle esportazioni.
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- Lo studio prende anche in esame l'impatto della pandemia di Covid-19 sull'attività di trasporto marittimo di passeggeri e rotabili in Grecia. Nel 2020, a causa degli effetti della crisi sanitaria, si prevede che il volume di traffico dei passeggeri sulle rotte marittime nazionali greche abbia registrato una contrazione del -55% con 8,55 persone trasportate rispetto a 19,0 milioni nel 2019. In forte calo anche il numero di automobili trasportate sulle rotte nazionali, essendo previsto un traffico di 1,46 milioni di veicoli con un calo del -40% rispetto a 2,43 milioni nell'anno precedente, così come il numero di camion trasportati, con circa 430mila mezzi nel 2020 per una diminuzione del -20% sul 2019. Quanto alle rotte marittime internazionali in Adriatico, si stima che il 2020 si sia chiuso con circa 470mila passeggeri trasportati (-69%) e con un traffico di 130mila auto (-58%) e di 340mila mezzi pesanti (-8%).
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