- Nel quarto trimestre del 2020 il traffico delle merci nel porto di Taranto è risultato in crescita anche se meno sostenuta rispetto al +23,5% segnato nel trimestre precedente. Nel periodo ottobre-dicembre dello scorso anno lo scalo portuale pugliese ha movimentato 4,11 milioni di tonnellate di carichi, con una progressione del +5,0% sullo stesso periodo del 2019, di cui 2,04 milioni di tonnellate di merci allo sbarco (-7,8%) e 2,07 milioni di tonnellate di merci all'imbarco (+21,6%). Il volume di traffico più consistente, quello delle rinfuse solide, ha registrato un incremento del +2,7% attestandosi complessivamente a 2,10 milioni di tonnellate. In crescita anche le merci convenzionali con 886mila tonnellate (+16,1%) così come le merci in container che sono ammontate a 25mila tonnellate, traffico che è stato riattivato nella seconda metà del 2020 quando la turca Yilport ha acquisito la gestione del Molo Polisettoriale. In calo, invece, le rinfuse liquide che hanno totalizzato 1,10 milioni di tonnellate (-0,7%).
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- Nell'intero anno 2020 il porto di Taranto ha movimentato 15,91 milioni di tonnellate di carichi, con una diminuzione del -12,2% sul 2019, di cui 8,43 milioni di tonnellate di merci allo sbarco (-18,0%) e 7,48 milioni di tonnellate di merci all'imbarco (-4,7%). In flessione sono risultati i volumi di traffico in tutti i settori merceologici a partire da quello delle rinfuse solide nel quale sono state movimentate 8,42 milioni di tonnellate (-8,2%). Le rinfuse liquide sono ammontate a 4,28 milioni di tonnellate (-1,5%). Le merci convenzionali sono state pari a 3,15 milioni di tonnellate (-31,7%) e le merci containerizzate a 57mila tonnellate.
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