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La WTO rileva un rimbalzo del commercio mondiale di servizi
Sulla ripresa, però, pesano numerose incertezze
11 marzo 2021
Per il commercio mondiale di servizi si prospetta un rimbalzo con una crescita nel breve periodo, anche se per il lungo termine le prospettive rimangono incerte. Lo annuncia la World Trade Organization (WTO) comunicando l'ultima lettura del suo barometro del commercio di servizi, l'indicatore composito relativo a questo segmento economico che è calcolato come media ponderata di sei indici componenti rappresentativi del commercio mondiale di servizi e relativi ai responsabili degli acquisti, alle transazione di servizi finanziari, alla produzione e occupazione nel segmento dei servizi di telecomunicazione, al trasporto aereo di passeggeri, al traffico containerizzato nei porti e alle attività di costruzione.
La WTO spiega che, dopo il brusco calo segnato durante la pandemia globale di Covid-19, attualmente il commercio mondiale di servizi sembra essere indirizzato verso una fase di ripresa, tanto che il barometro è salito decisamente verso il “bel tempo”. L'ultima lettura dell'indice, infatti, è di 104,7%, che è la più elevata mai registrata in una serie di letture che risale al 2000 e ben al di sopra del valore di base di 100 che denota una crescita in linea con il trend recente. L'ultima lettura, inoltre, è anche notevolmente al di sopra del minimo di 91,2 segnato a marzo 2020 quando erano state generalmente adottate le misure più incisive per contenere la pandemia. L'Organizzazione Mondiale del Commercio precisa, tuttavia, che il perdurare dell'indebolimento di diversi settori e la distribuzione non uniforme dei vaccini per il Covid-19 pongono dubbi sulla durata di questa ripresa.
La WTO specifica che la consistenza del rimbalzo suggerisce che la crescita del commercio mondiale di servizi, dopo aver toccato i minimi nel secondo trimestre dello scorso anno ed aver registrato un modesto incremento nel trimestre successivo, ha subito un'accelerazione nel quarto trimestre del 2020, slancio che però - rileva l'organizzazione - potrebbe non proseguire nel primo trimestre del 2021 dato che dall'inizio dell'anno le misure di lockdown in risposta alla seconda ondata della pandemia continuano a pesare sulla crescita e sull'occupazione nelle principali economie.
In particolare, la WTO spiega che l'impatto della seconda ondata si riflette negli indici dei componenti del barometro: debolezza persistente nel trasporto aereo (81,0) e calo dei servizi di information e communication technology (93,7). Il settore dei voli aerei passeggeri internazionali, che probabilmente almeno nel secondo trimestre continuerà ad essere debole - osserva la WTO - potrebbe vedere un parziale recupero nel terzo trimestre se i governi riusciranno a vaccinare un gran numero di persone; tuttavia la diffusione di nuove varianti potrebbe portare a nuove battute d'arresto. La WTO rileva inoltre che il calo dell'indice della information e communication technology potrebbe anche rivelarsi temporaneo, poiché sembra essere stato determinato da lockdown più rigorosi negli Stati Uniti che hanno pesato su alcuni servizi informatici, mentre i servizi di telecomunicazione sono rimasti stabili. Al contrario, altri indici componenti sono tutti aumentati al di sopra del trend, compreso l'indice dei responsabili degli acquisti di servizi globali (105,3), del trasporto marittimo di container (104,3) e dell'edilizia (106,3). L'indice dei servizi finanziari (119,9) ha mostrato una performance particolarmente positiva, riflettendo un aumento delle transazioni finanziarie internazionali.
Concludendo la WTO ricorda che, a differenza del barometro che rileva lo stato di salute degli scambi commerciali mondiali, le fluttuazioni nel barometro del commercio di servizi tendono a coincidere con i movimenti dei flussi commerciali effettivi piuttosto che anticiparli.
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