- Nel 2020, per la prima volta dopo nove esercizi annuali di crescita, a causa degli effetti della pandemia di Covid-19 il volume d'affari del gruppo ferroviario elvetico SBB CFF FFS è diminuito essendo ammontato a 9,22 miliardi di franchi svizzeri, con calo del -6,6% sul 2019 determinato dalla contrazione del -28,9% dei ricavi derivanti dalle attività di trasporto dei passeggeri, attestatisi a 2,46 miliardi, e della flessione del -8,8% dei ricavi generati dalle attività di trasporto delle merci, che sono scesi a 761,5 milioni di franchi svizzeri. Il gruppo, per la prima volta dopo 14 anni di performance positive, ha concluso l'esercizio 2020 con un risultato operativo e un risultato economico netto entrambi di segno negativo e pari rispettivamente a -514,7 milioni e -617,0 milioni di franchi, contro un utile operativo di 487,2 milioni ed un utile netto di 463,5 milioni nel 2019. Alla perdita netta del 2020 hanno contribuito le attività di trasporto passeggeri con un apporto negativo pari a -668,7 milioni e le attività cargo con un apporto negativo di -26,4 milioni. In quest'ultimo segmento SBB CFF FFS Cargo Svizzera ha registrato una perdita netta di -34,7 milioni di franchi svizzeri, mentre SBB CFF FFS Cargo International ha totalizzato un utile netto di 4,6 milioni.
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- L'azienda elvetica ha evidenziato che quella del 2020 è stata la perdita più rilevante registrata dallo scorporo del gruppo ferroviario dalla Confederazione con la costituzione di una società anonima di diritto speciale.
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- Lo scorso anno il traffico passeggeri movimentato dal gruppo svizzero è stato pari a 11,7 miliardi di passeggeri-km (-40,6%) e il traffico delle merci a 16,0 miliardi di tonnellate-km nette (-2,4%). I soli volumi di traffico movimentati da SBB CFF FFS Cargo Svizzera sono diminuiti del -11,9%, mentre quelli movimentati da SBB CFF FFS Cargo International sono aumentati del +1,6%.
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