- La compagnia di navigazione francese Brittany Ferries, che opera una flotta di 12 traghetti impiegata principalmente nei collegamenti tra la Francia, il Regno Unito, l'Irlanda e la Spagna, ha reso noto di aver archiviato il 2020 con le peggiori performance della propria storia, con un fatturato che si è dimezzato, con un numero di passeggeri trasportati che è sceso a meno di un terzo dei livelli normali e con un volume delle merci trasportate che, se ha registrato un andamento migliore, ha tuttavia segnato un calo del -20%.
-
- Lo scorso anno i ricavi dell'azienda marittima transalpina sono ammontati a 202,4 milioni di euro rispetto a 469 milioni nel 2019. I passeggeri trasportati dalle navi della flotta sono stati solo 752.102 rispetto a 2.498.354 nel 2019, mentre le merci hanno totalizzato 160.377 tonnellate rispetto a 201.554 nel 2019.
-
- Il presidente di Brittany Ferries, Jean Marc Roué, ha spiegato che lo scorso anno, oltre all'impatto sulle attività della compagnia degli effetti della pandemia di Covid-19, «negli ultimi anni Brittany Ferris ha dovuto far fronte ad un doppio sciopero, prima quale conseguenza delle sfide della Brexit e poi a seguito del Covid. A causa della Brexit - ha specificato Roué - lo sfavorevole tasso di cambio sterlina-euro ha avuto un impatto sui nostri profitti. Subito dopo il voto del 2016 il valore della sterlina è crollato e da allora la società ha perso 115 milioni di euro di potenziali entrate dato che la maggior parte dei ricavi è generata in sterline mentre i costi sono in euro. Anche le preoccupazioni per la Brexit hanno influenzato la domanda. Nel 2019 - ha precisato il presidente della compagnia francese - le tre potenziali date per l'uscita del Regno Unito dall'UE hanno creato incertezza e ansia nel mercato e il numero dei passeggeri è diminuito del -5%, anche se, nonostante queste sfide, abbiamo continuato a registrare utili. Però - ha proseguito Roué - lo scorso anno la crisi del Covid ha messo in ginocchio la nostra compagnia. È stato un duro colpo per le regioni che serviamo e alla cui economia contribuiamo e per i marittimi francesi che siamo orgogliosi di avere con noi. Nonostante ciò siamo determinati a rimanere parte del tessuto sociale del nord-ovest della Francia, nonché di Regno Unito, Irlanda e Spagna e dobbiamo ringraziare le regioni della Normandia e della Bretagna, le banche e lo Stato francese per il loro continuo supporto durante questo periodo buio».
-
- Brittany Ferries prevede che il 2021 continuerà ad essere un anno difficile, mentre nel 2022 i volumi di traffico potrebbero ritornare ai livelli del 2019.
|