- Oggi nel porto di Livorno è stato attivato il servizio di manovra ferroviaria essendo entrata ufficialmente in esercizio Mercitalia Shunting & Terminal Srl, la società del Polo Mercitalia - Gruppo FS Italiane che l'anno scorso si è aggiudicata le attività di manovra primaria e secondaria nel comprensorio ferroviario labronico. La concessione, che prevede cinque anni di attività per un volume di affari previsto di 12 milioni di euro, comprende la manovra primaria dai binari di corsa ai binari di presa in consegna degli impianti di Livorno Calambrone e Livorno Darsena e viceversa; la manovra secondaria e la terminalizzazione, con o senza scomposizione, dal binario di presa in consegna ai raccordi portuali e privati afferenti al Comprensorio ferroviario di Livorno e viceversa; operazioni accessorie come l'aggancio e sgancio di locomotive o l'apposizione e rimozione di segnali. Inoltre, dal momento dell'entrata in esercizio, la società si occuperà dei servizi connessi alla movimentazione di carri o convogli dal porto verso l'Interporto di Guasticce tramite lo Scavalco della linea Tirrenica.
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- L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha evidenziato che per il porto di Livorno si tratta di una importante novità che consente di favorire il trasferimento su ferrovia di merci oggi movimentate solo via gomma, di ridurre i tempi e i costi di movimentazione, di aumentare la sicurezza nella gestione del trasporto e di ridurre le interferenze nelle fasi operative del trasporto e nella movimentazione. «L'aggiudicazione della gestione unica della manovra ferroviaria ad una società qualificata come Mercitalia - ha sottolineato il presidente dell'ente, Luciano Guerrieri - ci consente di promuovere una programmazione unitaria dei servizi del comprensorio e di attuare un'integrazione gestionale del sedime ferroviario interno/esterno ai terminal».
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- L'amministratore delegato di Mercitalia Shunting & Terminal, Livio Ravera, ha spiegato che la società, con una forza lavoro di 29 persone, può contare sin da subito su quattro locomotive, di cui tre da 500 cavalli e una da 1400. «Inoltre, una volta diventato operativo lo Scavalco - ha precisato - metteremo a disposizione del porto una quarta macchina da 3100 cavalli». Ricordando che Mercitalia ha rapporti commerciali con lo scalo labronico risalenti dal 2003, ha specificato che l'obiettivo dell'azienda «è quello di consolidare ulteriormente la nostra presenza nello scalo. L'AdSP - ha evidenziato - sta spingendo molto sullo sviluppo della intermodalità e noi faremo la nostra parte, pronti ad investire nel parco rotabile tecnologicamente più avanzato e sostenibile».
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- Il segretario generale dell'AdSP, Massimo Provinciali, ha confermato l'importanza assegnata dall'ente portuale allo sviluppo del trasporto intermodale: «lo dimostra il fatto - ha ricordato - che nel nuovo regolamento di amministrazione demaniale abbiamo previsto incentivi in forma di riduzione dei canoni per le imprese terminalistiche che vorranno aumentare la quota intermodale. Mettere a disposizione un servizio di manovra ferroviaria efficiente - ha sottolineato - contribuisce al raggiungimento di questo obiettivo».
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